
Comolli inguaia Tudor, lo scontro è inevitabile: "Vergogna" (Foto Instagram) - Futsalnews24.com
Il clima si fa teso in casa Juve, crescono i dubbi sul futuro del tecnico: Tudor è a rischio sulla panchina bianconera
Dopo il pareggio per 2-2 dello scorso sabato contro la Reggiana la Juventus si prepara a un nuovo impegno amichevole di alto livello. Domenica 10 agosto, alle 17:30, i bianconeri scenderanno in campo in Germania per affrontare il Borussia Dortmund, una squadra di grande prestigio e competitività. Questo test rappresenta un banco di prova importante per il tecnico Igor Tudor, che potrà valutare il lavoro svolto fin qui dalla squadra in vista dell’esordio ufficiale in Serie A, fissato per il 24 agosto contro il Parma.
Tuttavia, nonostante l’impegno sul campo, i malumori in casa Juventus continuano a farsi sentire. La tifoseria, infatti, esprime crescente insoddisfazione. E nel frattempo, intorno a Tudor sono nate nuove polemiche, con dubbi sempre più forti sul suo futuro alla Signora.
Juventus nel caos: malumori tra i tifosi e cresce la pressione su Tudor
Sotto il recente post ufficiale della Juventus, dove il tecnico Igor Tudor si è mostrato sorridente mentre scattava foto con i tifosi, si è subito evidenziata una grande tensione tra i sostenitori. Nonostante l’immagine di apparente serenità, i commenti esprimono un malcontento diffuso e crescente.

Il principale nodo riguarda il mercato. Joao Mario e David, insieme alla conferma di Conceição, sono le uniche operazioni ufficiali finora messe a segno, ma per molti tifosi non sono sufficienti per dare una reale svolta alla squadra. Il mercato è sostanzialmente bloccato, in attesa che si sblocchino le cessioni necessarie per permettere nuove entrate di qualità.
I tifosi sono critici anche nei confronti di Tudor, giudicato finora incapace di imprimere un progetto convincente alla squadra. Le aspettative restano alte, soprattutto dopo la passata deludente stagione – all’ultima giornata la Signora ha strappato alle dirette concorrenti la qualificazione alla prossima Champions League, ma il rendimento dell’ultimo campionato non può esser considerato positivo – e il clima intorno all’allenatore si fa sempre più teso.
In sostanza, la Juventus si trova in un momento delicato: serve una strategia di mercato più incisiva e un rilancio tecnico per riconquistare la fiducia di una tifoseria che reclama risposte concrete. Senza cessioni importanti e senza nuovi innesti di valore, sarà difficile invertire la rotta e puntare ai traguardi ambiziosi che la storia del club richiede.
Inoltre, la dirigenza deve ancora concretizzare alcune questioni rimaste in sospeso: l’uscita di Douglas Luiz, ormai vicino all’approdo al Nottingham Forest; le trattative prima per Kolo Muani e poi per Dusan Vlahovic, i nodi più spinosi di questa sessione estiva; senza dimenticare inoltre i numerosi esuberi da piazzare.