
Conte, due di picche alla Juve: reazione furiosa di Giuntoli - Futsalnews24.com (screen Youtube)
La stagione si è chiusa con il trionfo, ma l’orizzonte sembra tingersi di nuovi dubbi. Dopo aver guidato il Napoli alla conquista dello scudetto, Antonio Conte appare destinato a fare le valigie.
Un epilogo che in pochi avrebbero immaginato appena un anno fa, ma che oggi è considerato più di una semplice ipotesi. Alla base di questo possibile divorzio ci sarebbe un insieme di divergenze con la dirigenza, una visione non completamente allineata sul futuro e un corteggiamento che arriva da lontano: Torino. Già, perché in casa Juventus si attende con ansia che si sciolga il nodo legato a Conte. Il tecnico salentino è da tempo in cima alla lista dei desideri di Cristiano Giuntoli, che sogna di riportarlo alla guida dei bianconeri dopo l’ultima parentesi, chiusa nel 2014.
Le recenti difficoltà sulla panchina juventina, tra il saluto di Thiago Motta e l’instabilità dell’interregno di Igor Tudor, hanno spinto la dirigenza a puntare su un nome forte, che possa infiammare l’ambiente e ridare una direzione tecnica precisa. Conte rappresenta l’uomo ideale per farlo. A Torino si respira un’atmosfera carica di aspettativa. I tifosi non vedono l’ora di rivedere il “condottiero” che riaccese la fiammella del successo dopo anni bui. Il progetto è chiaro: ricostruire una squadra competitiva attorno alla leadership e al carisma di un allenatore che, nella sua prima esperienza, seppe riportare la Juventus sul tetto d’Italia. Tuttavia sulla Cortinassa aleggia un’ipotesi che fa andare giuntoli su tutte le furie.
Dietrofront Conte, Giuntoli infuriato
Proprio nel momento in cui il trasferimento sembrava cosa fatta, si sarebbe registrata una svolta clamorosa: Antonio Conte starebbe valutando seriamente di restare a Napoli, conquistato dall’affetto della città e dalle nuove promesse di Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro è pronto a un mercato sontuoso, con nomi altisonanti in arrivo per blindare il progetto: il primo tra tutti, un sogno chiamato Kevin De Bruyne. L’arrivo del fuoriclasse belga rappresenterebbe un segnale fortissimo per tutto l’ambiente. Insieme a lui, altri colpi di spessore sarebbero già in cantiere, a partire da un difensore internazionale e un centravanti di primo livello. Conte, davanti a un simile scenario, potrebbe lasciarsi convincere a proseguire il cammino intrapreso, puntando non solo a confermare il titolo ma anche a ben figurare in Europa.

Una scelta che però rischia di provocare un terremoto a Torino. Cristiano Giuntoli, che ha atteso fino all’ultimo un segnale da parte del tecnico, sarebbe furioso per l’esito inatteso della trattativa. La Juventus, trovandosi spiazzata, dovrebbe ora virare su alternative già vagliate: la prima resta Igor Tudor, che potrebbe ottenere una conferma dopo la conquista del piazzamento Champions. In alternativa, prende quota il nome di Stefano Pioli, fresco di addio all’Al-Ittihad in Arabia Saudita. Il tecnico emiliano rappresenterebbe una scelta di esperienza, in grado di garantire equilibrio e visione tattica. Tra ripensamenti e colpi di scena, il valzer delle panchine non è mai stato così incerto. Ma una cosa è sicura: il futuro di Antonio Conte sarà la chiave di volta per due dei club più importanti del panorama calcistico italiano.