(Foto: www.bolognatoday.it - Borgo Panigale)
Sarà una settimana che è già entrata a far parte della storia del movimento sportivo piemontese. Lo sport si ferma. Per una settimana, per adesso, fino al 2 marzo compreso. Così ha deciso il Comitato Regionale di Piemonte e Valle d’Aosta. Il coronavirus ferma tutti, anche il futsal. I palasport e le palestre sigillate, rendono praticamente impossibile il prosieguo dell’attività sportiva. Gli spogliatoi saranno silenziosi, e questa settimana anche se è appena iniziata sembra già interminabile. Non si tratta di una semplice sosta, perché in questo momento la maggior parte delle società non possono nemmeno svolgere le classiche sedute di allenamento. Lo sport come luogo di aggregazione è un binomio troppo pericoloso in questo contesto. Lo sport si è dovuto adeguare, ma non dobbiamo correre il rischio di diventare dei moltiplicatori della paura, anche perché si farebbe difficoltà a trovare la fine del tunnel di questa quarantena sportiva. Impossibile pensare che tra una settimana l’allarme coronavirus possa scemare o diminuire, anche perché la tendenza è quella di un trend di crescita. Ci si può difendere grazie ad una linea comune di sistemi di prevenzione e di igiene per una condotta comportamentale in grado da tenere quanto meno a debita distanza il virus. Forse questo potrebbe essere il primo passo per cercare di ritornare verso la normalità.
Il tennis mondiale ha cambiato pelle, e lo ha fatto senza troppi preavvisi. Dopo oltre…
La Juventus è già al lavoro sul mercato per costruire la squadra del futuro, mentre…
Damien Comolli vuole mettere a segno ben tre colpi di mercato dalla Ligue 1: ecco…
Per la Juventus c'è l'offerta che chiude qualsiasi discorso: per cinquanta milioni arriva il sì…
Il Milan riparte da Massimiliano Allegri ma deve fare i conti con il mercato e…
Il mercato bianconero comincia a prendere forma, in attesa di novità più clamorose in estate.…