
David spacca la Juventus: scoppia già il primo caso (Screen Ig David) - Futsalnews24.com
Un affare che fa rumore: l’operazione Jonathan David solleva polemiche e interrogativi sul futuro della Juventus
La Juventus ha un nuovo innesto offensivo: Jonathan David è un nuovo giocatore bianconero. L’attaccante canadese con il fiuto per il goal promette una buona percentuale di realizzazione da vero bomber. Dopo la sconfitta con il Real Madrid al Mondiale per Club, Comolli ha centrato nella notte di Miami il nuovo colpo di mercato.
L’attaccante canadese firmerà un contratto quinquennale con un ingaggio da 6,5 milioni di euro netti a stagione, ai quali si aggiungeranno bonus facilmente raggiungibili per un ulteriore milione e mezzo. Il tutto condito da un sostanzioso premio alla firma, garantito dal suo status di parametro zero.
Non mancano nemmeno le cifre importanti per gli agenti, che inizialmente avevano chiesto una commissione da 20 milioni complessivi, da dividere con il calciatore. Alla fine, l’accordo dovrebbe chiudersi attorno ai 15 milioni, comunque una somma significativa. È il prezzo da pagare quando si strappa un “free agent” alla concorrenza, come direbbero oltreoceano: nessun esborso per il cartellino, ma un investimento importante per chi riesce a portarlo al nuovo club.
In totale, la Juventus si prepara a versare circa 25 milioni. Una cifra che curiosamente corrisponde alla valutazione attuale di Dusan Vlahovic, il cui contratto scade tra un anno e che appare sempre più destinato a lasciare Torino. Intanto, per David è già tutto pronto: le visite mediche alla Continassa sono previste nella giornata di oggi.
David alla Juventus, ma non tutti sono convinti: “Non è Osimhen, ho qualche dubbio”
La Juventus si prepara ad accogliere Jonathan David. L’attaccante canadese del Lille è ormai a un passo dal vestire la maglia bianconera. Un colpo di mercato ambizioso, invidiato da diverse big europee che nelle ultime settimane avevano messo gli occhi sul talento classe 2000. La Juve, però, è riuscita ad anticipare la concorrenza e a piazzare l’affondo decisivo. Eppure, non tutti sono convinti che David sia davvero l’uomo giusto per rilanciare l’attacco juventino.

Ai microfoni di TMW Radio, l’opinionista Stefano Impallomeni ha espresso perplessità sull’affare: “David? È un buon attaccante, ma non è Osimhen. Non so se farà davvero la differenza”. Un paragone pesante, che mette in luce non tanto la qualità del canadese.
“Osimhen ti sposta gli equilibri anche quando hai problemi tattici – ha continuato Impallomeni – sono gli uomini a fare la differenza, non solo i nomi. La Juve prima deve definirsi, poi aggiungere calciatori“. Parole che suonano come un monito alla dirigenza bianconera: prima serve un’identità chiara, poi si scelgono gli interpreti.
E poi c’è la questione Vlahovic. Per l’ex opinionista Rai, il destino del serbo è ormai segnato: “Devono trovare una via d’uscita, la storia è finita”. Parole nette, che confermano le voci di un possibile addio a breve.
David, insomma, è un’incognita. Talento sì, ma abbastanza per raccogliere l’eredità pesante di Vlahovic e diventare l’uomo simbolo del nuovo ciclo bianconero? Il campo darà le risposte. Ma dalle prime reazioni, il suo arrivo a Torino non sembra convincere proprio tutti.