Decisione presa, così Spalletti risolve con Vlahovic: affare fatto

Dopo l’infortunio di Dusan Vlahovic, si aprono tanti scenari possibili per l’attaccante. Luciano Spalletti e il suo gruppo sembrano aver scelto. Non sarà piacevole. 

L’infortunio di Dusan Vlahovic ha messo la Juventus nel peggiore scenario possibile tra quelli che includevano la mancata disponibilità per un lungo periodo di tempo di un giocatore chiave. Con 6 reti in 17 presenze, Dusan è uno dei bomber più prolifici della squadra torinese per quest’anno ma purtroppo, per un bel po’ di tempo, il suo attivo si fermerà qui.

L’infortunio, occorso al 29′ minuto di Cagliari-Juventus – partita che quantomeno i ragazzi di Luciano Spalletti hanno portato a casa per 2 reti ad 1 – è molto serio. Si era capito già vedendo il calciatore uscire in lacrime, lamentandosi per il forte dolore. Il verdetto dei medici che operano per la squadra è stato impietoso, parlando di una grave lesione all’adduttore, per giunta localizzata nell’area mio tendinea, quella più delicata, meno vascolarizzata e più lenta da recuperare anche con un’operazione.

Non a caso, l’atleta ha scelto di sottoporsi proprio ad un intervento, sotto consiglio dei dottori, cosa che renderà il suo recupero molto lento con il rientro che potrebbe slittare addirittura a marzo avviato ma che perlomeno, eviterà ricadute future. Stando così le cose e con il contratto del giocatore in scadenza a giugno, la Juventus, nello scenario peggiore, potrà contare su Vlahovic solo per pochi mesi. E’ ora di prendere una decisione drastica.

Spalletti manda via Vlahovic, cosa ha detto

Proprio mentre si parla di cosa farà il Milan con Cristopher Nkunku, a secco da ben 6 partite, con l’ipotesi che al team rossonero possa arrivare perfino un talento come Lewandoski, a Dejan Savicevic, ex calciatore, allenatore e dirigente che con la maglia rossonera ha passato gran parte della sua fase ascendente, è stato chiesto da MilanNews.it se Vlahovic non potesse essere una buona alternativa al francese, in campo.

In merito però Savicevic è stato molto chiaro, non è il momento di concentrarsi su questo calciatore: “Adesso no perché Vlahovic ha avuto un grave infortunio. Il Milan ne ha bisogno subito“, la sua analisi. Spunta però un importante proposito che apre ad uno scenario a cui molti tifosi bianconeri si erano già rassegnati: “A giugno? Vlahovic sì”, conclude il dirigente.

Queste parole possono essere interpretate in vari modi ma il più immediato è che a giugno il Milan si farà avanti per rilevare il giocatore, magari approfittando di una scadenza contrattuale per pagarlo meno come è spesso accaduto nell’era Galliani; da questo punto di vista, il fatto che Spalletti non abbia replicato alla dichiarazione di Savicevic lascia intendere che ci siano già trattative per questa operazione. Solo che dovremmo aspettare giugno.