
Disastro Juve, l'affare salta all'ultimo minuto: "Inaccettabile" - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Il ritiro è appena cominciato, ma la Juve si ritrova a navigare in acque buie e agitate. La reazione a catena fa saltare l’acquisto all’ultimo minuto.
Alla Continassa si lavora, ma più che gli schemi di Igor Tudor, a dominare la scena sono i silenzi, le frustrazioni e una sensazione di stallo generale che rischia di compromettere la costruzione della nuova Juventus. Dopo le fatiche del Mondiale per Club, la squadra è rientrata in Italia con molte domande e poche risposte, e il ritiro estivo si sta rivelando meno utile del previsto per un allenatore che avrebbe bisogno di certezze, rinforzi e chiarezza sulla rosa.
Mentre le rivali si muovono sul mercato con decisione, la Juve sembra impantanata tra trattative arenate e questioni irrisolte. Il Napoli di Antonio Conte, ad esempio, ha già portato a casa sei nuovi acquisti e si candida come una delle squadre più temibili del prossimo campionato. I bianconeri, invece, faticano a chiudere sia in entrata che in uscita. Il nodo Vlahovic è ancora irrisolto, con il centravanti serbo che sembra fuori dal progetto ma senza vere offerte all’orizzonte. Anche il caso Douglas Luiz, accolto come grande colpo, sta generando perplessità per via del difficile adattamento. Poi possiamo citare Nico Gonzalez e perché no, Timothy Weah. Insomma, la Juventus si ritrova in una vera e propria bufera dopo la campagna acquisti della scorsa estate targata Cristiano Giuntoli. E’ infatti sul fronte delle cessioni strategiche che si gioca la partita più delicata. E la Juventus sta perdendo tempo e occasioni, con il rischio concreto di veder svanire anche le piste più calde in entrata.
Weah blocca tutto, salta la cessione e Sancho si allontana: spunta il Borussia
A gettare benzina sul fuoco è stato Badou Sambague, agente di Timothy Weah, che nelle ultime ore ha attaccato frontalmente la dirigenza bianconera parlando di “metodi da un’altra epoca” e accusando uno dei tre uomini mercato – Comolli, Chiellini o Modesto – di ostacolare volutamente la trattativa con l’Olympique Marsiglia in una situazione definita “inaccettabile”. Il club francese aveva offerto 15 milioni, ma la Juve ne chiede 20. L’accordo sembrava vicino, ma le tensioni esplose pubblicamente hanno portato a uno stop brusco e pericoloso. E il danno non è solo d’immagine. Perché la cessione di Weah era decisiva per finanziare parte dell’investimento su Jadon Sancho. L’esterno inglese ha già un’intesa di massima con il club bianconero: contratto quinquennale, 6 milioni netti l’anno e disponibilità a un forte taglio dell’ingaggio rispetto a quello percepito al Manchester United. Anche l’intermediario inglese Matthew Conning si era già mosso su Torino per facilitare la chiusura.

Ma ora il piano rischia di saltare: senza l’uscita di Weah, la Juve non ha la liquidità necessaria per concludere l’operazione. E mentre i bianconeri trattano ancora per abbassare i 25 milioni richiesti dallo United, un vecchio amore di Sancho ha rialzato la testa: il Borussia Dortmund. Secondo Sky Sport UK, i tedeschi stanno già dialogando con il Manchester per riportarlo in Bundesliga, con una formula che potrebbe includere anche bonus legati alle presenze. Insomma, se il caso Weah non si sblocca subito, la Juve rischia di perdere Sancho dopo settimane di trattative. Un cortocircuito perfetto tra mercato in uscita mal gestito, tempistiche sbagliate e un ambiente interno sempre più teso. Tudor aspetta, ma a oggi la Juventus sembra più bloccata che mai.