
Dramma Juventus: se ne è andato un pezzo di storia - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Ci sono figure che attraversano il tempo e le sue tempeste con la calma di chi sa stare un passo indietro, pur essendo spesso decisive per la direzione degli eventi.
Sono nomi che non occupano mai il centro della scena mediatica, ma la cui presenza è familiare a chi conosce davvero le stanze del potere. In Italia, una di queste figure è stata a lungo protagonista silenziosa tanto nel mondo della finanza quanto in quello dello sport. Uomo di legge, mente acuta e stratega raffinato, ha servito per decenni una delle famiglie più potenti e influenti del Paese, diventandone consigliere fidato e, in più di un’occasione, uomo chiave nelle scelte più complesse.
Il suo ruolo non si limitava alle aule dei tribunali, ma si estendeva fino alle stanze dove si decideva il futuro dei grandi gruppi industriali italiani. La sua carriera è stata costellata di incarichi prestigiosi, ma anche di momenti delicati, come la gestione di uno dei passaggi di consegna più emblematici nella storia dell’imprenditoria italiana. Non è un volto da copertina, eppure il suo nome evoca rispetto e riverenza. Solo negli ultimi anni si era fatto più distante dalla scena pubblica, ma il suo legame con una delle più amate istituzioni sportive italiane era rimasto saldo, anche nei momenti più difficili.
Addio a Franzo Grande Stevens, avvocato della Famiglia Agnelli
È morto Franzo Grande Stevens, storico avvocato e uomo di fiducia della famiglia Agnelli, nonché ex presidente e poi presidente onorario della Juventus. Avrebbe compiuto 97 anni il prossimo 13 settembre. La notizia della scomparsa è stata confermata da fonti vicine alla famiglia. Figura centrale della storia legale e finanziaria italiana, Grande Stevens era noto con il soprannome di “l’Avvocato dell’Avvocato”, in riferimento alla sua storica vicinanza con Gianni Agnelli. Nato a Napoli nel 1928, si era laureato in giurisprudenza alla Federico II, intraprendendo una carriera che lo avrebbe portato a ricoprire ruoli di vertice in società chiave come Fiat, Toro Assicurazioni, Ciga Hotels e la stessa Juventus, oltre a sedere nei consigli di amministrazione di colossi come Ifil e Rcs. Dal 1985 al 1991 è stato anche presidente del Consiglio Nazionale Forense.

Nel 2003 subentrò a Vittorio Caissotti di Chiusano alla presidenza della Juventus, guidando il club fino al 2006, quando lo scandalo Calciopoli ne segnò l’uscita, lasciando il posto a Giovanni Cobolli Gigli. Da quel momento fu nominato presidente onorario, un titolo che ha mantenuto fino alla stagione 2022-23, insieme all’ex bandiera juventina Giampiero Boniperti. La Juventus, in una nota ufficiale, ha espresso il proprio cordoglio: “Si è spento, all’età di 96 anni, Franzo Grande Stevens. Da sempre legato ai colori bianconeri, dal 2003 al 2006 è stato il nostro Presidente. La Juventus si stringe nel dolore e rivolge le condoglianze e un forte abbraccio alla famiglia di Franzo Grande Stevens”.