Francesco Giuliano - Foto Alberto Gandolfo (Fotografo ufficiale Elledì Fossano)
E’ una gioia incontenibile quella che circonda tutto l’ambiente dell’Elledì Fossano dopo la vittoria sull’Hellas Verona. Una vittoria agguantata allo scadere, quando tutto lasciava pensare all’extra time per un match equilibrato ed emozionante. In campo, d’altronde, c’erano due squadre di altissimo livello, che hanno offerto al pubblico uno spettacolo che rende giustizia al futsal.
Il più soddisfatto di tutti è Francesco Giuliano, al termine dell’incontro. Sfinito come non accadeva nemmeno nei suoi anni da giocatore, il giovane allenatore dell’Elledì Fossano ha rivendicato il merito di questa vittoria: “Se ha vinto la squadra migliore? Stavolta penso proprio di sì. Ma dico anche che in campionato siamo arrivati davanti a loro di quattro punti, quindi credo che nel nostro percorso abbiamo fatto qualcosa in più. Ciò non toglie che i nostri avversari siano una squadra fortissima, che vanta giocatori di Serie A”.
Il primo tempo di ieri ha visto l’Elledì Fossano in difficoltà, paradossalmente, dopo il vantaggio acquisito: “E’ come se ci fossimo seduti ed accontentati. Non siamo più riusciti ad organizzare i nostri piazzati e a gestire il possesso palla. Ero molto arrabbiato, ma dopo l’intervallo siamo riusciti a riprenderci”. Nella ripresa, tuttavia, la formazione di casa è passata in svantaggio, ma grazie al portiere di movimento è riuscita subito ad agguantare il pari. Dalla tribuna c’è chi si è chiesto, prima del gol di Rengifo, se non fosse presto per questa mossa, attuata a 5′ dal termine con un solo gol da recuperare: “Beh, intanto ringrazio tutti gli allenatori presenti in tribuna – ha scherzato Giuliano – e poi vi dirò che con Gandolfi stavamo valutando di inserire il portiere di movimento già a 7′ dal termine, ma non c’è stata l’occasione giusta per organizzarlo”. Il tecnico gialloblu ha ben chiaro il frangente in cui la partita è cambiata: “Prima del portiere di movimento c’erano in campo Solavagione, Vincenti, Oanea e Rengifo. Sono stati determinanti per quello che è accaduto dopo”. E c’è anche un altro fattore che ha deciso la sfida: “A 48 secondi dal termine Adrian (Oanea, ndr) ci ha tenuti vivi con un salvataggio sulla linea. Poi è stato bravo Marcio, successivamente, a rubare un pallone utile poi a Vincenti che si è inventato una perla che ci ha regalato la vittoria”.
E ora il prossimo step di questi playoff di Serie A2 si chiama Mantova, una sfida che evoca un recente contestato ricordo, con i lombardi ancora avvelenati con l’Elledì Fossano, seppure la società gialloblu non abbia avuto responsabilità sulla sospensione del match del 30 aprile: “Siamo stati più volte ‘avvertiti’ che saremmo dovuti tornare lì. Noi – ha aggiunto Giuliano – pensiamo solo a giocare e a divertirci. Loro sono una squadra incredibile: andremo là a combattere”.
In trasferta non sarà come in casa, per l’Elledì Fossano: “Per questo tengo a ringraziare tutto il pubblico accorso ieri al palazzetto. E’ stato davvero emozionante vedere tutto quel tifo. Ringrazio anche la società che ha permesso tutto ciò e che ieri, con questo risultato, ha toccato il suo punto più alto in termini sportivi”, ha concluso Giuliano.
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