Pany, trascinatore nel Portogallo (Crediti: FIFA\Getty Images)
La prima volta non si scorda mai. Il Portogallo vola sul tetto del mondo ai danni dell’Argentina detentrice del titolo. Un successo (2-1) che ha le sue radici in un incipit migliore rispetto all’albiceleste. Così basta un’espulsione di Borruto per iniziare a solcare il divario: Pany in questo momento è letale ogni volta che tocca il pallone. I lusitani legittimano il vantaggio nella prima frazione quando Zicky va ad un passo dal raddoppio.
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Al cambio di campo l’Argentina si scuote ma è ancora il Portogallo a essere letale: Ricardinho assiste a dovere Pany che non se lo fa dire due volte. Doppietta per il laterale offensivo dello Sporting e detentori del titolo al tappetto. Non proprio perché Claudino la riapre subito. Il cronometro è un alleato per Jorge Braz meno per Lucuix così quest’ultimo decide di giocarsi il portiere di movimento negli ultimi quattro minuti. Il Portogallo soffre ma non più di tanto in quanto abituato a difendere in questa situazione di gioco, ma è soprattutto fortunato quando il legno nega il pareggio a Basile nel finale. Così la festa può iniziare al suono della sirena.
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