
Il mercato è chiuso ma Comolli piazza il colpo: si fa per 20 milioni (Foto Instagram - futsalnews24.com)
Mercato chiuso? Non per Comolli: il nuovo dg bianconero centra un operazione da 20 milioni di euro a sorpresa
Il nuovo direttore generale della Juventus, Damien Comolli, subentrato nei mesi scorsi dopo il licenziamento di Cristiano Giuntoli, si è subito messo al lavoro per rivoluzionare l’assetto dirigenziale bianconero.
Nonostante l’assenza di un direttore sportivo nell’ultima finestra di mercato estiva, Comolli è riuscito a gestire con competenza sia il fronte acquisti che quello delle cessioni, mantenendo sempre il principio di sostenibilità finanziaria come linea guida per tutte le operazioni.
Ma anche a mercato chiuso, il lavoro del dirigente francese non si è arrestato. Nelle ultime ore, infatti, la Juventus sarebbe vicina a chiudere un’operazione da circa 20 milioni di euro, un tesoretto che farebbe comodo alle casse bianconere e che potrebbe essere reinvestito nella prossima sessione di mercato.
Juve, Comolli chiude per 20 milioni
Quasi 20 milioni di euro: è questa la cifra che la Juventus potrebbe risparmiare nel caso in cui Thiago Motta, ex tecnico bianconero, dovesse trovare una nuova panchina. Il tecnico italo-brasiliano ha firmato lo scorso giugno un contratto triennale da circa 5 milioni di euro a stagione, quando ancora a capo dell’area tecnica c’era Cristiano Giuntoli. Dopo l’eccellente stagione con il Bologna, Motta era stato scelto come la scommessa giovane per aprire un nuovo ciclo alla Juventus, con un’impronta tattica innovativa e lontana dai canoni del “vecchio stampo”.

Tuttavia, le cose non sono andate secondo le aspettative. Durante la stagione, fino all’esonero avvenuto lo scorso marzo, Motta ha collezionato una lunga serie di risultati deludenti, con pareggi contro squadre abbordabili e prestazioni opache, che hanno messo a rischio la qualificazione in Champions League.
Di fronte a questa situazione, la dirigenza bianconera ha optato per un cambio di rotta, temendo che l’annata potesse concludersi con un fallimento sportivo. Così è arrivato Igor Tudor, che si è subito messo a disposizione, riuscendo – non senza fatica – a conquistare un posto nella prossima Champions League.
Nonostante l’esonero, Thiago Motta è ancora sotto contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2027. Ciò significa che, in assenza di una nuova squadra, il club bianconero è tuttora obbligato a pagargli l’ingaggio.
Se però l’allenatore dovesse trovare una nuova panchina, la Juventus si libererebbe dell’onere economico, con un risparmio complessivo di circa 20 milioni di euro nei prossimi due anni.
Ed è proprio in questo scenario che si apre una potenziale via d’uscita per entrambe le parti. Il Bayer Leverkusen, dopo l’esonero di Erik ten Hag dopo appena due giornate dall’inizio del campionato, e orfano di Xabi Alonso – ora alla guida del Real Madrid – , è alla ricerca di un nuovo allenatore. Il profilo di Thiago Motta, forte delle analogie tattiche con Alonso, potrebbe rivelarsi il profilo giusto per il club tedesco, con cui avrebbe così l’occasione di rilanciare la propria carriera in un contesto europeo competitivo.
Dario Canovi, membro dell’entourage del tecnico italo-brasiliano ha rivelato: “Diventerà un grande allenatore – ha dichiarato a ‘QSVS’ – Ha ricevuto diverse offerte, anche oggi (giovedì scorso per chi legge, ndr) è arrivata una proposta dall’estero. Dovrà trovare la situazione giusta per lui, quella che gli permetta di crescere ancora. Non voglio parlare di lui, non mi è piaciuta la posizione di una buona parte della stampa”.
Nel frattempo, la Juventus resta alla finestra, in attesa che Motta trovi una nuova sistemazione. Una sua assunzione da parte di un altro club significherebbe per la società bianconera liberarsi di un peso economico rilevante,