Giuseppe Iovino - Foto Alessandro Cappellacci - Ufficio Stampa Ciampino Aniene
Domani c’è L84-Napoli Futsal al Pala200 di Settimo Torinese (ore 15.00) e per i neroverdi è una sfida importante, che fa da preambolo ad una serie di scontri salvezza che decideranno inevitabilmente, in un senso o nell’altro, il destino della squadra in Serie A: “Giochiamo contro una corazzata. Il Napoli è una squadra forte, con una rosa piena di giocatori importanti che hanno vinto tanto ed un Fortino che continua a fare una caterva di gol”, è la prima analisi di Iovino, capitano della L84. “Sono molto uniti e in A2 hanno vinto di tutto, rinforzandosi poi bene per la massima categoria e ora ambiscono allo scudetto”, ha proseguito il numero 4 neroverde.
La classifica però non deve spaventare la L84, secondo Iovino: “Contro le grandi squadre abbiamo sempre fatto ottime partite”. Infatti i punti persi dai piemontesi derivano da molteplici fattori, spesso riconducili a gare contro avversari più abbordabili: “Ma soprattutto – ha precisato Iovino – è fuori casa che abbiamo raccolto poco e non siamo riusciti a raccogliere quanto avremmo dovuto. Inoltre, conti alla mano, penso che avremo perso una decina di punti solo nell’ultimo minuto di gioco: a volte per sfortuna, a volte per inesperienza. Mi viene da pensare alla sfida col Padova o con il Real San Giuseppe: ci è venuto un po’ di braccino del tennista”. Iovino ha però difeso il gruppo da potenziali critiche: “In pochissime partite, direi al massimo un paio, abbiamo sbagliato l’atteggiamento in gara. Abbiamo sempre lottato fino alla fine, ma la classifica e certi risultati ci hanno sempre tenuto in tensione e in questo modo abbiamo portato l’errore spesso dalla nostra parte”.
Non resta quindi che puntare tutto su questo finale di stagione per salvare la categoria e ripartire. Per far questo c’è da superare il primo ostacolo di domani, il Napoli Futsal, anche con le parole da capitano di Iovino: “Parliamo tanto tra di noi e ci carichiamo sempre, non c’è bisogno di particolari parole. La società ci tiene e si è visto dalla crescita graduale avuta negli anni. Mi sento di dire che basta guardare la classifica per comprendere come le nostre motivazioni debbano essere diverse domani, in campo. Servono punti e in casa abbiamo il dovere di provare a raccoglierne contro chiunque. Una vittoria – ha aggiunto Iovino – ci darebbe consapevolezza e motivazione per affrontare gli scontri diretti che verranno dopo. Pensiamo a scendere in campo, mettendo da parte la classifica, perché si parte sempre da 0-0: rispettiamo tutti, ma non dobbiamo avere paura”, parola di capitano.
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