Femminile

L84 Women, De Felice indica la strada

Va in scena domani sera il primo dei due atti dei quarti di finale di coppa Italia tra L84 e La10 Livorno: l’andata si gioca a Brandizzo e il match si preannuncia spettacolare. Dario Ghiselli, patron del club toscano, ha scelto un profilo basso alla vigilia della sfida, ma anche Rocco De Felice, allenatore delle neroverdi, è rimasto cauto

Mister, domani a Brandizzo arriva a farvi visita La10 Livorno. Il presidente Ghiselli non ha fatto proclami: lei ha avuto modo di studiare le avversarie?
Sì, ho visto alcuni video di gare di coppa e campionato e credo che loro, insieme a Prato, siano una squadra di altissimo livello: di certo non sfigurerebbero, oggi, in Serie A2 e forse anche in A darebbero del filo da torcere a qualcuno.

Che caratteristiche ha questa squadra?
Hanno un gioco d’attacco molto veloce e difensivamente sono superiori a noi.

Se potessi scegliere, chi toglieresti a mister Vannini?
Certamente lo priverei di Mastalli, una giocatrice straordinaria che in questa stagione ha sempre inciso, risolvendo le partite più difficili con gol e prestazioni di altissimo livello.

Questi quarti di finale si giocano in andata e ritorno.
Avrei preferito giocare il ritorno in casa, ma il calendario è questo: nel doppio confronto inciderà la differenza dei campi di gioco. La nostra qualificazione passa da un’ottima prestazione a Brandizzo: il campo di Livorno è piccolo e non siamo abituati a giocare su questi terreni, ma faremo comunque del nostro meglio.

Anche perché la coppa è un obiettivo.
Assolutamente sì. Il campionato regionale che abbiamo disputato e vinto era un passaggio di un progetto a lungo termine: quest’anno, salvo un periodo iniziale psicologicamente complicato, è filato tutto liscio, ma le difficoltà non sono mancate.

Soprattutto nel mantenere alta la concentrazione contro squadre non propriamente all’altezza di chi, come le sue ragazze, ha giocato le ultime stagioni stabilmente in A2.
Ed è per questo che ho introdotto continui obiettivi sul campionato e nelle partite. Ho preteso che concludessimo la stagione con meno di dieci gol subiti e il gruppo ha reagito bene agli stimoli.

Il passaggio dal Duomo Chieri alla L84 per questo gruppo di ragazze è stato anche occasione di crescita, non è così?
Queste ragazze si stanno applicando dal primo giorno e hanno imparato già molte cose nuove. Prima lavoravano molto di più dal punto di vista atletico, mentre io prediligo maggiormente l’utilizzo del pallone in allenamento. Il collettivo è compatto e felice e la società guarda già al futuro con loro: vogliamo arrivare in alto.

Andrea Scappazzoni

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Andrea Scappazzoni
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