In un’epoca ancora troppo vicina, per tempo ed empatia, a storie di rinomate meteore e grandi fallimenti, il Città di Melilli dà una sonora lezione a tanti conducendo in porto un’annata vissuta davvero tra mille difficoltà. Il gap con le altre era sotto gli occhi di tutti eppure i siciliani non hanno mai gettato la spugna. Una vera lezione di umiltà e orgoglio che dovrebbe diventare un manifesto del calcio a 5 italiano.
Il presidente Papale a WebMarte.Tv. “Per alcuni aspetti, penso a comunicazione e dirette streaming, è stata una Serie A decisamente positiva. Abbiamo onorato il campionato dall’inizio alla fine, senza dimenticarci che ci siamo presentati con una squadra costituita al 90% da ragazzi che la mattina lavoravano e la sera si allenavano. E’ il marchio di questo Melilli. In una situazione complicatissima come la nostra siamo riusciti ad arrivare fino a fine stagione senza fare spese folli ed oggi il futuro è ancora possibile, viceversa staremmo parlando di una società già fallita da tempo. Siamo arrivati alla fine con i nostri giovani, il rammarico è se avessimo avuto più tempo e più risorse per organizzarci. In quel caso avremmo sicuramente potuto colmare il gap con le altre“.
L’INTERVISTA COMPLETA E I PIANI PER IL FUTURO
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