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L’Orange Asti fa già paura a tutta la concorrenza

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L’Orange Asti è oramai pronta a tuffarsi nella nuova stagione, con obiettivi ambiziosi soprattutto nella formazione dei giovani calciatori

Domani sera, ore 21, al PalaSanquirico ci sarà il battesimo Orange Asti nel primo turno di Coppa Italia di Serie C contro l’Audace Boschese. «Siamo pronti a continuare il cammino intrapreso la passata stagione». Le parole del coordinatore tecnico del settore giovanile, Sinisa Milosevic, fanno intendere che la società astigiana ha le idee ben chiare sul futuro. «Naturalmente scendiamo sul parquet per vincere – prosegue – ma questo non è l’obiettivo principale. Nemmeno negli anni d’oro dell’Asti la società lo aveva imposto». Comunque i dati oggettivi dicono di una squadra già in palla visto che nell’ultima uscita di sabato si è imposta per 5-1 contro il Time Warp, neopromosso in serie B. Hernan Patanè potrà lavorare su un gruppo collaudato, abile nel tagliare il traguardo della promozione in serie C2. «Adesso però non dobbiamo pensare a scalate vertiginose, in quanto abbiamo in primis l’obiettivo di formare dei giocatori che abbiano la cultura del futsal e non a caso puntiamo molto sul campionato nazionale under 19». Per tale motivo, l’allenatore di Buenos Aires potrà plasmare a suo piacimento i ragazzi, potendo contare anche su alcuni volti nuovi, pronti a dare il loro contributo alla causa orange. Simone De Marco (ex Isola), Lorenzo Frulio e Gianluca Lovisolo (ex Città di Asti), con Simone Carrè, si andranno ad inserire negli ingranaggi di una macchina che fino adesso ha regalato soltanto gioie. Con un PalaSanquirico fresco di restyling, all’Orange Asti non manca proprio nulla, per poter replicare la stagione appena passata.
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