
Milan, Allegri durissimo contro la società: che botta (Foto Instagram) - Futsalnews24.com
La vittoria contro il Lecce ha scacciato la crisi in casa Milan. A poche ore dalla fine del mercato, Allegri fa la voce grossa con il club
Il nuovo corso rossonero, con Massimiliano Allegri in panchina e Igli Tare come direttore sportivo è chiamato a risollevare le sorti del diavolo dopo una stagione sportivamente tragica: con un ottavo posto in classifica, una finale di Coppa Italia persa contro il Bologna e la conseguente mancata partecipazione alle coppe europee in questa annata.
La nuova era rossonera si è aperta con cessioni importanti, sia per rimpinguare le casse rossonere che per voltare pagina e rinnovare. Giocatori come Tijjani Reijnders, passato agli ordini di Guardiola al Manchester City per 55 milioni di euro, Malick Thiaw accasatosi al Newcastle per 35 e Theo Hernandez, approdato all’Al-Hilal sotto la guida di Simone Inzaghi, hanno rappresentato le partenze più remunerative. Ma nella rovente estate del diavolo, anche Okafor, Emerson Royal, Abraham e Jovic hanno lasciato Milanello.
Una squadra da rifondare, che il direttore sportivo ha rinforzato con colpi importanti come Modric, Estupinan, Jashari e, nelle ultime ore, con l’arrivo di Adrien Rabiot, in uscita dall’Olympique Marsiglia, si è ulteriormente rafforzato il centrocampo. Un colpo di assoluta esperienza tecnica, molto gradito al tecnico livornese, con cui il francese aveva già lavorato ai tempi della Juventus.
Tuttavia, l’esordio in campionato ha però gettato tutto l’ambiente nello sconforto. La sconfitta interna contro la Cremonese per 1-2 ha lasciato interdetti tifosi e addetti ai lavori. Il Milan è apparso confuso e spesso sconclusionato, senza riuscire a ricamare delle trame di gioco che potessero mettere in difficoltà gli ospiti. La società ha quindi compreso la necessità di ulteriori rinforzi dal mercato. Da qui l’arrivo di Nkunku dal Chelsea, esterno classe 1997 dal grande talento, spesso fermato dagli infortuni, per 38 milioni di euro.
Nonostante la vittoria alla seconda giornata contro il Lecce, sono arrivate dure dichiarazioni da parte del tecnico toscano nei confronti della società rossonera.
Crisi in casa Milan, Allegri sbotta contro la società
La seconda giornata di campionato ha calmato un po’ le acque, con una tranquilla vittoria per 2-0 sul campo del Lecce grazie alle reti di Loftus-Cheek e Pulisic. Nel post partita però Allegri ha fatto capire di non essere ancora soddisfatto del mercato in entrata.

Il tecnico a margine della gara ha infatti dichiarato: “Priorità? Priorità era la vittoria di oggi, poi la società penserà al mercato“. Frase che sembra un allarme lanciato alla società, la necessità di completare una rosa ancora manchevole con giocatori di altissimo livello per tornare nuovamente competitivi, anche se per quest’anno solo sul fronte nazionale.
Parole dettate dalla necessità di una punta prolifica dopo la bocciatura di Gimenez e di un difensore centrale di alto livello, per riportare il Milan in Europa, in una stagione di ricostruzione dalle macerie della precedente. Tuttavia, la società ha fornito al tecnico un mercato confusionario, privo di rinforzi pronti e di assoluto livello internazionale.