
Nuova bufera Sinner: "Cretini e invidiosi" - Futsalnews24.com (Instagram Jannik Sinner)
La squalifica di Jannik Sinner, ormai praticamente terminata, continua a far discutere: sono volate parole pesanti.
Jannik Sinner è ormai pronto a mettersi alle spalle la vicenda Clostebol e tornare in campo. Domani terminerà la squalifica di tre mesi inflitta al numero 1 al mondo dopo il patteggiamento con la WADA (Agenzia Mondiale Antidoping): il 23enne di San Candido sarà subito protagonista agli Internazionali BNL d’Italia 2025, dove potrà ricevere il calorosissimo abbraccio del pubblico del Foro Italico.

Tuttavia in queste ore si fa un gran parlare dell’intervista che Sinner ha rilasciato al TG1. Jannik ha infatti confessato che proprio a causa di questa vicenda che lo ha tormentato quasi per un anno ha pensato anche di lasciare il tennis. “In Australia non mi sentivo proprio a mio agio, nello spogliatoio, nella mensa – ha detto Sinner nell’intervista – I giocatori mi guardavano in modo diverso e allora ho pensato che fosse pesante vivere il tennis in questo modo“.
Sinner ha poi aggiunto di non voler rispondere alle affermazioni di Novak Djokovic, Federica Pellegrini e Serena Williams, di certo poco tenere nei suoi confronti: “Ognuno è libero di dire quello che vuole e ognuno può giudicare – ha detto Jannik al TG1 – Va bene, per me è importante che so io quello che è successo e quello che ho passato, ed era molto difficile. Non lo auguro a nessuno di passare da innocente una roba del genere“.
Sinner, parole pesanti: Binaghi ci va giù duro
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio1 Sport per prendere le difese di Jannik Sinner. Binaghi non ha usato giri di parole, definendo “cretini e invidiosi“ coloro che hanno espresso critiche nei confronti del numero 1 del ranking ATP.

Il presidente FITP ha poi rincarato la dose: “Il fatto di essere stato un grande campione o una grande campionessa non ti rende esente da questi meccanismi, da queste idiozie“. Binaghi ha invece apprezzato molto le parole di Rafael Nadal, che si è espresso a favore di Jannik Sinner.
“Rafa ha chiesto perché si parli ancora del caso Sinner – ha aggiunto il presidente FITP riferendosi proprio alle parole dell’ex tennista spagnolo – un bravo ragazzo, innocente che ha accettato addirittura una squalifica ingiusta, il caso è completamente chiuso. Ha ragione Nadal, ora parlino le racchette“.