Gioele Cannella con la maglia del Fucsia Nizza
Gioele Cannella e l’Orange Futsal Asti in fondo non si sono mai separati. Il legame che c’è tra il laterale offensivo e i colori orange hanno le fondamenta nel Dna di un giocatore che deve tanto a quell’Asti di Sergio Tabbia che lo fece crescere e esordire in serie A nella stagione 2010-2011. Astense, Città di Asti, Avis Isola e Fucsia Nizza le sue successive esperienze ma sempre con l’orange come seconda pelle. Con queste premesse tutto è possibile. Tant’è vero che il Direttore Generale Marco Caccialupi non nasconde la possibilità concreta che Cannella possa indossare nuovamente questi colori: “Ci siamo parlati e ci sono buone possibilità che arrivi. Già la passata stagione c’era stato un contatto ma non era andato a buon fine”. Questa volta sembra essere quella buona. Naturalmente per il suo arrivo c’è il placet di Patanè: dieci anni fa condividevano lo spogliatoio, adesso il tecnico argentino potrebbe averlo alle sue dipendenze.
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