Parauda suona la carica, l’Avis Isola riapre il campionato

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La tripletta di Nico Parauda è oro colato per l’Avis Isola che impone la legge del PalaSanquirico e infligge il primo stop in campionato al Savigliano

Aveva una sola occasione per provare a tenere aperto il campionato. E l’ha colta con pieno merito, con una prestazione quasi perfetta soprattutto nella ripresa: l’Avis Isola ha vinto la “sfida della sfide” e ha fermato l’imbattuta capolista Futsal Savigliano, bella e intensa nella prima frazione, non aiutata da una serie di circostanze e punita da un calo mentale nella ripresa. «Ha vinto chi ha giocato meglio, in una gara fortemente condizionata dagli episodi», Pierluigi Gotta non fa drammi, «non voglio vedere facce tristi, ricordiamoci da dove arriviamo». La squadra di Sergio Tabbia sa che questi 40 minuti possono chiudere o tenere aperto il campionato, sa che l’avversario è squadra da battere, ma che nel suo roster ha qualità da vendere per tenere testa alla rivelazione di questa prima parte di stagione: ne consegue una prima frazione equilibrata, inaugurata da due miracoli di Cardillo su un’incursione di Fazio. Cui segue il “botta e risposta” tra i padroni di casa e il solito Piazza. Due volte in vantaggio, grazie ai sigilli di Rasero e della “sorpresa di giornata” Parauda, l’Isola è raggiunta altrettante volte dal solito bomber saviglianese che in quegli ultimi metri di campo è a suo agio come nessuno. Solo su tiro libero Cobuccio lo ipnotizza e gli nega il gol del vantaggio, ma lui rimedia siglando, nel finale di tempo, la terza rete che risponde al timbro di Cannella.

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I giochi sono più che mai aperti, lo splendido primo tempo fa pensare a una ripresa ancora più emozionante. Ma al rientro qualcosa cambia, l’Avis Isola trova l’assetto perfetto e diventa incontenibile, gli ospiti sembrano subire l’arrembaggio guidato soprattutto dai senatori. Decisivi in entrambe le fasi quelli di Tabbia, sottotono rispetto a come avevano abituato quelli di Gotta. Parauda firma il nuovo vantaggio, al 6’33’’ la Futsal ha già commesso il quinto fallo e anche qualche errore di troppo soprattutto in fase difensiva. Cardillo salva ancora su Parauda, ma il numero 4 è in giornata di grazia e trova anche la terza marcatura, a 10’ dal termine. «Manca una vita», urla Gotta ai suoi dalla panchina. Ma la musica non cambia e nel finale Rasero completa l’impresa trasformando un tiro libero. L’occasione è colta, il campionato (forse) riaperto? Questo dipende solo dalla Futsal Savigliano, «Abbiamo giocato uno dei jolly a disposizione, adesso pensiamo al Real Canavese. Servirà una grande prova di forza», chiude Gotta. Per provare a “richiuderlo”, in fretta.

Silvia Campanella