Parla Battaia: «Ringrazio comunque Scavino e Averna»

Alessio Battaia fa chiarezza dopo l’incredibile vicenda che lo ha di fatto inquadrato come allenatore del Città di Asti solo per una manciata di giorni

Non è sicuramente un periodo semplice per Alessio Battaia. Con il Città di Asti, mancava solo da mettere tutto nero su bianco, quando all’improvviso si è registrata una frenata irrimediabile. «Dispiace – afferma l’ex allenatore del Monza – ma sono tranquillo e sereno. Ho vissuto questa breve parentesi ad Asti con grande entusiasmo perché andavo ad arricchire il mio curriculum, e comunque tengo a ringraziare Bruno Scavino e Riccardo Averna». Già perché è proprio con loro due che Battaia ha iniziato e quasi ultimato la trattativa. «Sono andato sei volte ad Asti ed ho conosciuto anche la rosa di giocatori che avevo a disposizione in quel momento. Poi con il passare del tempo ho denotato una certa lontananza e imbarazzo da parte loro nei miei confronti. Intuito il nuovo scenario, ho fatto che interrompere il rapporto». Eppure il Direttore Generale Gianfranco Lotta ci ha dichiarato, poche ore fa, la sua completa estraneità ai fatti. «Sinceramente – afferma Battaia – non ci ho mai parlato e non l’ho mai conosciuto». Dopo una splendida cavalcata con il Futsal Monza, giunto al termine della sua attività, adesso aspetta una chiamata per una nuova avventura. «Nella breve esperienza piemontese ho ricevuto due offerte provenienti rispettivamente dalla serie B e dalla C1. Aspetterò il mio turno ma per Scavino e Averna la porta rimarrà sempre aperta». In fondo, dopo ogni salita c’è sempre una discesa.