
Pugno duro della Uefa, penalizzazione in Champions - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Da qualche settimana, nei corridoi della UEFA si respira un’aria diversa. Dopo anni di moniti rimasti inascoltati, l’organo europeo del calcio sembra deciso a cambiare passo, pronto a intervenire con il pugno duro contro le violazioni del Fair Play Finanziario.
Non è solo una questione economica, ma politica: c’è la volontà di ristabilire una competizione più equa, e proteggere l’integrità delle coppe europee. Il caso più emblematico, almeno per ora, non riguarda il recente vincitore della Champions League. Nonostante il titolo continentale, il Paris Saint-Germain – tra i club più spendaccioni degli ultimi anni – non è al centro delle attenzioni immediate della UEFA. Il club francese resta sotto osservazione, ma con una posizione apparentemente regolare.
Diverso invece il destino per due società della Premier League, Chelsea e Aston Villa, che secondo quanto trapelato avrebbero commesso la loro prima infrazione. In questi casi si prevede soltanto una multa: una sorta di ammonizione ufficiale. La vera bomba, però, è un’altra. E ha il potenziale per esplodere su uno dei club più importanti e storici del calcio europeo: il Barcellona.
Penalizzazione per il Barcellona, Champions a rischio
Stando a quanto riportato dal Times, il club catalano rischia seriamente una penalizzazione nella prossima edizione della Champions League 2025/26. La ragione è la seconda violazione delle regole del Fair Play Finanziario, un’ipotesi che apre scenari inediti. Il primo campanello d’allarme era scattato lo scorso ottobre, quando alla società blaugrana era stata comminata una multa da 500mila euro per aver riportato profitti falsati legati alla cessione di diritti televisivi per i prossimi 25 anni. La UEFA, infatti, ha classificato tali ricavi come “profitti da cessione di beni immobili”, e non come risorse valide ai fini del Fair Play. Un escamotage che non è passato inosservato. Il club ha fatto ricorso al TAS, ma il verdetto ha confermato la sanzione e soprattutto messo in allerta la UEFA: in caso di recidiva, le punizioni sarebbero molto più severe.

Ed eccoci al presente. Sempre secondo il Times, il Barcellona potrebbe essere penalizzato nel nuovo girone unico della prossima Champions. Mai prima d’ora un club aveva subito un taglio di punti in Europa per questioni legate al bilancio. Ma questa possibilità è ora concreta. In alternativa, il club potrebbe essere costretto a ridurre il numero di giocatori iscritti alla lista UEFA, limitando così la sua competitività in campo. Per Joan Laporta, presidente blaugrana, sarebbe un duro colpo, simbolico e operativo. Il progetto di rinascita costruito su base finanziaria rischia di crollare proprio sotto il peso delle sue fragilità strutturali.