
Raggiunge Retegui in Arabia: Gattuso si è già stufato - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Non c’è ancora l’ufficialità ma Mateo Retegui, lì dove si era consacrato come capocannoniere della Serie A, ora si prepara a lasciare l’Italia.
L’Atalanta ha accettato un’offerta faraonica dall’Al Qadsiah, che verserà circa 68,5 milioni di euro complessivi tra corrispettivo e contributi di solidarietà ai club che hanno contribuito alla sua crescita. Per l’attaccante italo-argentino, pronto un contratto quadriennale da circa 20 milioni a stagione. Un trasferimento che conferma il crescente appeal dell’Arabia per giochi di mercato sempre più al livello top europeo, con budget ampiamente superiori a molte big italiane. Per l’Atalanta, è un’occasione d’oro per monetizzare un proprio prodotto, incassare un tesoretto e reinvestirlo sul mercato: retrocessione tecnica o chance di rilancio, dipenderà dalle scelte strategiche del club bergamasco.
Retegui, giunto all’Atalanta lo scorso anno, ha ripagato la fiducia con numeri impressionanti, mettendo a referto gol e assist in una stagione memorabile. Gli interrogativi sul suo trasferimento sono molti e principalmente sulla qualità dei campionati in cui tutti questi campioni vanno a misurarsi. Oltre a questo, il timore è quello di aprire un filone che sta portando via sempre più giovani e non più calciatori a fine carriera, tant’è che un altro profilo eccellente del nostro campionato rischia di salutare.
Inzaghi e l’Al Hilal tentano il colpo: occhi su Kean, Gattuso storce il naso
Se la rivoluzione è appena iniziata in Arabia, non è meno sorprendente l’interesse dell’Al Hilal verso un altro attaccante italiano di razza: Moise Kean. La punta della Fiorentina è finita nel mirino della squadra allenata da Simone Inzaghi. Il club saudita vorrebbe insediare Kean come nuovo riferimento offensivo, affiancando l’arrivo del francese Theo Hernandez – prelevato dal Milan. La trattativa è resa complicata da una clausola da 52 milioni valida fino al 15 luglio, cifra sostenibile per il sistema finanziario arabo. Tuttavia, la Fiorentina punta a evitare la cessione entro i termini, per trattare un rinnovo stabile con un profilo considerato strategico. Accanto all’Al Hilal, come noto, si muovono anche Inter e Milan, pronti a offrire a Kean un balzo in Serie A da protagonista.

In questo contesto, emergono riflessioni sulla dimensione nazionale: Gattuso, neo commissario tecnico dell’Italia, potrebbe ritrovarsi senza due delle sue punte di riferimento in un campionato meno competitivo. Lasciando l’Europa, Retegui e Kean rischiano di perdere terreno nella gara per la maglia azzurra, con riflessi sulle scelte e sulle ambizioni della sua nazionale. Tornando al mercato, è evidente che l’Arabia Saudita si stia inserendo con decisione nel panorama mondiale, sottraendo giocatori di qualità al continente europeo. Con l’attacco dell’Atalanta sconvolto e Kean in bilico, la Serie A rischia una riduzione del proprio potenziale offensivo, mentre il ruolo di Gattuso diventa sempre più delicato: un domani sarà chiamato a bilanciare esigenze tecnico-tattiche e il patrimonio morale degli azzurri, sempre meno coinvolti dal punto di vista ambientale.