
Salta subito la panchina della big: Mancini in bianconero - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Roberto Mancini è ancora alla ricerca di una panchina dopo quasi un anno di riflessione. Ecco che il suo futuro, con stupore di tutti, potrebbe tingersi presto di bianconero.
Da ottobre 2024, Roberto Mancini è fuori dal giro. Dopo la discussa e breve esperienza alla guida dell’Arabia Saudita, terminata tra scetticismo e risultati deludenti, l’ex commissario tecnico azzurro è alla ricerca di una nuova sfida. Non una qualsiasi: una panchina all’altezza del suo profilo. Nonostante la lunga inattività, il nome del tecnico jesino non ha mai smesso di circolare tra gli addetti ai lavori, sia in Italia che all’estero. Tra maggio e giugno il nome di Mancini è stato accostato anche al Milan, nel caso di un mancato rinnovo di Conceicao, così come all’Inter, nel caso in cui Inzaghi non avesse proseguito ad Appiano. C’è stato pure un timido sondaggio dalla Premier League e qualche rumour sul fronte Liga.
Alla FIGC, invece, ci aveva pensato Buffon a proporlo per un clamoroso ritorno in azzurro dopo le dimissioni del 2023, ma Gravina ha preferito virare prima su Ranieri e poi, dopo il suo rifiuto, su Gattuso. Insomma, per Mancini in questa stagione si sono liberati posti, ma nessuno lo ha voluto. Nel frattempo, a Torino, la posizione di Igor Tudor non è più così salda. Le aspettative sono alte, il mercato è fermo, e i primi malumori iniziano a filtrare. I bookmaker lo sanno bene e non a caso hanno inserito il croato tra i primi candidati all’esonero nei pronostici di inizio stagione. Un ribaltone a sorpresa, dopo una conferma ufficiale arrivata nemmeno un mese fa, non sarebbe affatto da escludere.
Mancini, nuova ipotesi bianconera: il Besiktas lo chiama
Proprio mentre il suo nome tornava a farsi caldo in chiave italiana, ecco che dall’estero arriva una nuova pista concreta. Stando a quanto riportato dal portale turco Sporx, Roberto Mancini è entrato nel mirino del Besiktas, club storico del calcio turco, attualmente in crisi sotto la guida di Ole Gunnar Solskjaer. L’allenatore norvegese rischia grosso dopo il 2-4 subito in casa contro lo Shakhtar Donetsk, all’andata del turno preliminare di Europa League. Un’altra debacle, e la panchina potrebbe saltare. In questo scenario si inserisce Mancini, che in Turchia ci è già stato nella stagione 2013/2014, portando il Galatasaray alla conquista della Coppa di Turchia e guadagnandosi un credito importante nel calcio ottomano. Undici anni dopo, Istanbul potrebbe riaccoglierlo.

Secondo quanto trapela, i primi contatti tra il management del Besiktas e l’entourage del tecnico italiano sono previsti a stretto giro. Ci sarebbe già stato un primo gradimento di massima. Per il tecnico marchigiano si tratterebbe di una sfida stimolante in un contesto conosciuto, con una tifoseria calda e ambiziosa. La rosa del Besiktas presenta nomi noti, come Tammy Abraham, reduce da un’esperienza altalenante in Italia tra Roma e Milan, e persino quel Joao Mario che proprio nel 2016 fu al centro della rottura tra Mancini e la proprietà Suning ai tempi dell’Inter.