
Scartati da Allegri, il Milan ne vende altri tre - Futsalnews24.com (screen Youtube)
A Milanello il vento del cambiamento soffia deciso. Senza competizioni europee da gestire, la società rossonera ha puntato tutto su un obiettivo limpido: il ritorno in Champions League.
Con questo orizzonte, Massimiliano Allegri e la dirigenza di RedBird hanno deciso di puntare su una rosa snella e di qualità, evitando scelte sovradimensionate che rischierebbero di appesantire inutilmente la squadra. Il calciomercato rossonero non ruota soltanto attorno ai nomi in entrata, ma trova nel reparto partenze un’arma strategica essenziale. L’intento è chiaro: eliminare ridondanze, contenere il monte ingaggi e garantire maggiore equilibrio.
Sotto questo profilo, l’attuale ritiro diventa terreno decisivo per scelte concrete. Presentarsi al via della prossima stagione con troppi profili non integrati col pensiero tecnico del mister sarebbe un errore. Occorre lucidità nei tagli, capacità di investimento e una visione tattica unitaria. Per Tare sono tre gli elementi che necessitano di cambiare aria e la destinazione è precisa.
Il Bologna bussa a Milanello: offensiva su Pobega, Adli e Okafor
Come anticipato dalla Gazzetta dello Sport, il Bologna ha recentemente intensificato i contatti con il Milan per tre giocatori destinati a lasciare, qualora si raggiungano le condizioni idonee. Tommaso Pobega è al centro dell’operazione più avanzata: reduce da una stagione positiva culminata con la vittoria della Coppa Italia in Emilia, il centrocampista non è stato riscattato per via dell’opzione da 12 milioni. Il Bologna ha rilanciato con un prestito comprensivo di diritto di riscatto a 7 milioni, ma il Milan ha deciso di congelare ogni decisione, preferendo valutarne le performance nel ritiro prima di trovare un accordo. Sul fronte più offensivo, continua il pressing su Yacine Adli, che piace per la sua duttilità e capacità di giocare in più ruoli. La proposta del Bologna segue la logica della crescita del calciatore in un contesto ideale, con la possibilità di un’opzione futura vantaggiosa.

Infine, attenzione pure a Noah Okafor, avuto già nel mirino a gennaio: l’offerta non può essere strutturata se non si dovesse cedere almeno uno tra Ndoye e Bonifazi, oltre a ridurre l’ingaggio per trovare un’intesa accettabile. In queste trattative, Allegri conta di puntare su giocatori pronti fin da subito per il progetto tecnico. La strategia rossonera prevede che l’organico sia flessibile, efficiente e competitivo, portando avanti una linea che marcia verso l’obiettivo stagionale finale. Il Milan, insomma, vuole partire con il motore acceso a mille, senza ombre e senza zavorre. L’unica competizione in calendario d’altra parte, ad esclusione della Coppa Italia, permette di contare su una rosa più corta.