
Scoppia il nuovo scandalo scommesse, sentenza ufficiale: maxi stangata (Screen IG L'identità) - Futsalnews24.com
Un nuovo scandalo di scommesse clandestine scuote il mondo del calcio: la giustizia sportiva è intervenuta con decisione
Negli ultimi anni, il calcio europeo è stato attraversato da numerosi scandali legati alle scommesse clandestine. Anche il nostro campionato, la Serie A, non è rimasto immune: la scorsa stagione si è aperta con il caso esplosivo che ha coinvolto diversi calciatori italiani, tra cui alcuni nomi di spicco della Nazionale italiana. Le indagini, partite in sordina, hanno poi svelato una rete fitta di giocate illecite, con molti atleti accusati di aver scommesso su competizioni sportive violando in maniera grave i regolamenti della FIGC e della UEFA.
Caso clamoroso quello che lo scorso anno ha visto coinvolti due ex calciatori della Juventus, Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, entrambi finiti sotto la lente d’ingrandimento per la loro partecipazione a circuiti di scommesse illecite. Una pratica che ha segnato profondamente la loro carriera e l’immagine del calcio italiano, riportando alla luce una problematica che si pensava in parte superata, ma che invece si è dimostrata ben più radicata e trasversale di quanto si immaginasse.
L’Italia, purtroppo, non è un caso isolato. Il fenomeno delle scommesse clandestine ha assunto una dimensione europea, se non globale. E ora, a distanza di mesi dallo scandalo che ha travolto la Serie A, un nuovo caso scuote il mondo del calcio.
Bufera scommesse clandestine, nuovo scandalo scuote il mondo del calcio
L’ultimo caso clamoroso arriva dal Montenegro e riguarda l’Arsenal Tivat, squadra che milita nel massimo campionato nazionale. Il club è stato ufficialmente squalificato per 10 anni da tutte le competizioni UEFA a seguito di un’indagine su una presunta combine durante un match di qualificazione alla Conference League nella stagione 2023/24.

Il match in questione, disputato nel luglio 2023 contro gli armeni dell’Alashkert, era finito nel mirino a causa di un sospetto e anomalo flusso di scommesse sul risultato a favore degli ospiti con almeno cinque gol di scarto. Il risultato finale fu un eloquente 6-1 per l’Alashkert, confermando i sospetti di match fixing.
Le indagini condotte dalla Commissione di Controllo, Etica e Disciplina dell’Uefa hanno portato a sanzioni durissime: oltre alla squalifica decennale del club, è stata inflitta la squalifica a vita per due calciatori dell’Arsenal Tivat, Nikola Celebic e Cetko Manojlovic, e per un dirigente, Ranko Krgovic. Altri due giocatori, Radule Zivkovic e Dusan Puletic, sono stati sospesi per 10 anni. Un segnale fortissimo da parte dell’Uefa, che conferma la tolleranza zero verso ogni tentativo di manipolare il gioco.