
Si muovono gli agenti, 40 milioni è il prezzo giusto: sì alla Juve - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Il prezzo è stato fissato. Grazie all’intervento degli agenti la Juve può contare su un innesto da 40 milioni, con grande gioia per Igor Tudor.
La Juventus non è sola in questa estate di calciomercato frenetico: molte big sono chiamate a vendere prima di comprare. Anche il club bianconero, pur avendo già messo sul piatto operazioni importanti tra riscatti automatici e rinnovi ingombranti, si trova ora a dipendere dalle partenze per completare le sue strategie di ingresso. La potenza economica messa in campo a Tudor non basta: è l’organizzazione che manda avanti tutto. Quest’estate la Juve ha speso cifre importanti su giocatori già presenti: i riscatti obbligatori sono diventati investimenti reali senza alcun aumento in entrata, e questo mismatch ha compresso la forza effettiva delle trattative. Comolli sa bene che, se la squadra non riuscirà a piazzare almeno una o due cessioni strategiche entro poco tempo, rischia di assistere a un sorpasso passivo delle concorrenti. Il modello è semplice: senza liquidità, le operazioni in entrata restano sogni.
Il rischio è che un affare apparentemente in cassaforte, come quello relativo a Sancho, vada in fumo nelle ultime battute di “caccia”. Il Besiktas, ad esempio, è in pressing costante. Ora il club sta lavorando su alcuni nomi precisi da piazzare: Douglas Luiz, anche se non convocato per alcune amichevoli, ha già iniziato a essere offerto, insieme a Arthur, come contropartita. Le cessioni servono anche per liberare spazio salariale e inserire figure nuove compatibili con il progetto tecnico di Tudor. Senza comunque dimenticare il nodo Vlahovic, che a bilancio è quello a pesare di più, alla Cortinassa si stanno comunque muovendo per il colpo a centrocampo.
Hjulmand alla Juve: tutti i dettagli tra clausole e alternative
Ora veniamo al nodo principale: Morten Hjulmand è entrato da qualche tempo ufficialmente nel radar della Juventus. Il centrocampista danese, capitano dello Sporting Lisbona, ha aperto formalmente alla possibilità di un ritorno in Serie A, dove ha già lasciato il segno durante l’esperienza al Lecce. La clausola rescissoria è pesante: 60 milioni richiesti dalla società portoghese. Tuttavia, gli agenti stanno già cercando di abbassare le pretese, proponendo un’intesa basata su 40 milioni più bonus legati a rendimento e presenze. Il piano di Comolli è chiaro: prima deve vendere. Solo dopo potrà entrare nel vivo la trattativa per Hjulmand. In cima alla lista delle partenze c’è Douglas Luiz. Il brasiliano, infatti, non è stato convocato per l’amichevole con la Reggiana ed è partito per il ritiro in Germania – segno che la società lo sta preservando per qualche futuro acquirente. Il piano sarebbe quello di convincere il Nottingham Forest, che ha manifestato interesse, con una proposta da circa 40 milioni. Se la trattativa andasse in porto, libererebbe i fondi necessari per muovere l’investimento su Hjulmand.

In caso contrario, la Juventus ha già valutato alternative: tra queste compaiono Matt O’Riley del Brighton, già accostato in passato all’Atalanta per rimpiazzare Koopmeiners, e Yves Bissouma del Tottenham, seguito anche da Fenerbahce e West Ham. In teoria, entrambi potrebbero essere alternative valide al profilo danese, con costi inferiori e più fattibilità immediata. Intanto, la Juve maschera le sue ambizioni con lavori “dietro le quinte”. Hjulmand ha aperto alla Juve, ma la chiusura ad oggi resta legata alle cessioni.