
Sinner parla dell'addio ai due membri dello staff (www.glieroidelcalcio.com - X The Sinner Times)
Jannik Sinner si è presentato a Wimbledon in una maniera davvero diversa rispetto al recente passato: di cosa si tratta.
Jannik Sinner si prepara al torneo di Wimbledon, che può avere un valore altissimo a dir poco per il giocatore italiano e per il suo staff. Innanzitutto perché Sinner arriverà al match in questione con qualche sconfitta di troppo incassata nei precedenti tornei. Oltre alle due finali perse agli Internazionali d’Italia e al Roland Garros, è infatti da evidenziare l’eliminazione anticipata dal torneo di Halle.
E poi, oltre a questa ragione, c’è da considerare anche il fatto che l’altoatesino numero uno al mondo non ha mai vinto il torneo di Wimbledon, quindi anche solo per questa ragione rimane certamente un suo grande obiettivo da conseguire assolutamente il prima possibile, magari già quest’anno. Anche se non sarà facile per gli avversari presenti in campo, oltre al fatto che Sinner arriva a Wimbledon con molti cambiamenti da tenere in considerazione.
Sinner, a Wimbledon cambia tanto: i dettagli
Jannik Sinner arriva a Wimbledon in assenza del preparatore atletico Marco panichi e il fisioterapista Ulises Badio, spiegando ai microfoni di Sky Sport che cosa è successo, anche se non è voluto entrare nel dettaglio: “Non è successo nulla di grave, abbiamo fatto un ottimo lavoro negli ultimi otto mesi, però sono cose che possono succedere. Non voglio dire adesso cosa è successo, li ringrazio tutti e due perché abbiamo fatto un grandissimo lavoro, in connubio con il team che c’è qua”.

Pur non essendo preciso al 100%, comunque, ha anche spiegato che a volte non si è sentito al 100% a suo agio, e c’erano un po’ di cose che non andavano come avrebbero dovuto. Considerando che la parte più importante per un tennista è quella mentale, come precisato dallo stesso Sinner, è abbastanza semplice comprendere gli sviluppi che si sono andati a creare e che hanno portato a questo doppio addio dallo staff dell’altoatesino.
In ogni caso, malgrado le assenze possano far discutere, il numero uno al mondo ha rassicurato sul fatto che è pronto a darsi da fare per vincere, anche se non sarà presente tutto il team al completo a Wimbledon, dato che un pezzo importante relativo alla scacchiera del giocatore italiano è mancante. Tuttavia, adesso che sta per iniziare l’attesissima cornice inglese di Wimbledon, non c’è tempo per pensare né ai sostituti né a cosa non è andato nel 2025 fino ad ora.