Spalletti alla Juve, annuncio a sorpresa: scelto il primo colpo

Dopo la vittoria per 2-0 contro la Moldavia, Luciano Spalletti ha ufficialmente chiuso il proprio capitolo con la Nazionale italiana: un epilogo già scritto.

L’esonero del tecnico era stato comunicato alla vigilia della gara, e lo stesso allenatore non ha avuto remore a renderlo pubblico in conferenza stampa. Il saluto a Coverciano è stato “particolare” come spesso accade quando c’è di mezzo il tecnico toscano e ha portato con sé l’amarezza di un’avventura mai davvero decollata. Poche luci, molte ombre, e la sensazione diffusa che il ciclo azzurro fosse terminato ben prima del fischio finale.

Spalletti è ora libero. Libero di guardarsi intorno, di valutare offerte e, perché no, di tornare protagonista in Serie A. In questo senso, si è già acceso il faro su Torino, sponda bianconera. La Juventus ha ufficializzato nei giorni scorsi la conferma di Igor Tudor, una scelta voluta dal nuovo direttore generale Damien Comolli, ma non blindata. Il terremoto provocato dall’esonero dell’ex tecnico del Napoli potrebbe riscrivere completamente gli equilibri. Perché quando sul mercato si muove un allenatore del calibro di Spalletti, le società si fermano ad ascoltare. E Torino, al netto delle dichiarazioni ufficiali, potrebbe trasformarsi nel prossimo porto sicuro dell’allenatore di Certaldo. Le condizioni sembrano esserci tutte, e  dopo il Mondiale per Club le cose alla Cortinassa potrebbero cambiare.

Collovati lancia la bomba: “Spalletti alla Juventus, anche Osimhen”

A dare corpo al chiacchiericcio è intervenuto Fulvio Collovati, ospite della trasmissione Non Solo Mercato su Rai 2, con parole che hanno subito scatenato un terremoto mediatico: “Vi do una primizia. Dopo il Mondiale per Club Spalletti diventerà il nuovo allenatore della Juventus e Osimhen andrà con lui e diventerà il nuovo centravanti bianconero”. Una bomba, quella sganciata dall’ex campione del mondo, che mette insieme due protagonisti della cavalcata scudetto del Napoli 2023. E la suggestione prende forza, anche alla luce della scelta di Victor Osimhen di rifiutare un’offerta milionaria dall’Al Hilal: “Ha rifiutato l’Al Hilal, una squadra che gli dava tanti milioni di euro. Faccio i complimenti a Osimhen, perché non tutti rinunciano a certe cifre. Ma ci sarà un motivo se li ha rifiutati, no?”.

Parole pesanti, che aprono scenari inediti. Da un lato, la Juventus che potrebbe ripartire con un progetto solido, affidato a un tecnico esperto e vincente. Dall’altro, la possibilità di vedere Osimhen vestire bianconero, ribaltando ogni previsione. Quello di Osimhen non è un affare semplice, anche perché c’è da trattare con Aurelio De Laurentiis, non certo con un presidente remissivo. Certo, con Spalletti sulla panchina bianconera l’appeal verso la Cortinassa potrebbe essere ben diverso, ma il nodo economico non è di poco conto.