
Stop alla Serie A, Ceferin ci va giù pesante: si muove anche la FIFA - Futsalnews24.com (Screen YouTube)
Aleksandr Ceferin intende usare il pugno duro contro la Serie A: una scelta dell’Italia non è andata proprio giù al presidente UEFA.
La Serie A 2025/2026 è appena partita e ha già regalato delle sorprese. In pochi, ad esempio, si sarebbero aspettati la sconfitta casalinga dell’Inter contro l’Udinese, così come l’exploit della Cremonese, capace di vincere a San Siro contro il Milan e poi anche in casa contro il Sassuolo. Un campionato, quello italiano, che già sembra poter garantire grandi emozioni, accompagnate da importanti novità.
Una di queste è la decisione di giocare un match fuori dai confini nazionali. Milan-Como in programma a febbraio 2026 dovrebbe disputarsi a Perth, in Australia. Il condizionale è d’obbligo, dato che proprio due giorni fa il presidente di Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha fatto sapere che manca ancora l’approvazione dell’UEFA e che la stessa dovrebbe arrivare a fine mese.
Tuttavia Aleksandr Ceferin, presidente della UEFA, ha fatto chiaramente capire di non essere molto d’accordo su questa iniziativa intrapresa dall’Italia. In una lunga intervista rilasciata al quotidiano americano ‘Politico USA’ il noto dirigente si è soffermato anche su questa scelta: oltre all’Italia anche la Spagna ha avanzato la proposta di poter giocare alcune partite di Liga fuori dai confini europei.
Stop alla Serie A, Ceferin tuona: “Non siamo contenti”
Una mossa che Ceferin giudica molto negativa, anche se probabilmente la UEFA non potrà fare nulla per ostacolare la volontà di Serie A e Liga. “Non siamo contenti, ma da quanto abbiamo verificato legalmente non abbiamo molto margine, se la federazione è d’accordo. E sia l’Italia che la Spagna lo sono – le parole di Ceferin nell’intervista – Penso però che in futuro dovremo discuterne seriamente, perché il calcio dovrebbe essere giocato in Europa: i tifosi dovrebbero vedere le partite in casa, non possono andare in Australia o negli Stati Uniti per seguire le loro squadre”.

Sempre il presidente UEFA ha precisato che verrà aperta una discussione anche con la FIFA e con le federazioni, continuando a sottolineare che a suo dire l’idea non è buona. “Se si tratta di un’eccezione, va bene; se c’è una ragione valida, va bene – afferma Ceferin – Ma in linea di principio le squadre europee dovrebbero giocare in Europa, perché i loro tifosi vivono qui”.
Il dirigente ha poi evidenziato come si tratti di una “tradizione importante” e che in futuro proprio questa questione sarà una delle più dibattute nel mondo del calcio.