
Sventura Milan, la pagano tutti a caro prezzo: "Non si torna indietro" - Futsalnews24.com (Screen YouTube)
L’ultim’ora ha gelato tutti i tifosi del Milan: i rossoneri devono fare i conti con una sventura, nessuno se l’aspettava.
Il lavoro di Igli Tare nel calciomercato estivo ha permesso a Massimiliano Allegri di avere tra le mani una rosa profondamente rinnovata. Sono andati via giocatori importanti come Theo Hernandez e Reijnders ma sono arrivati anche profili di spessore come Ricci, Rabiot, Jashari, De Winter e Nkunku, senza dimenticare un campionissimo come Luka Modric.

Eppure in molti sono convinti che la campagna trasferimenti del Milan non sia stata soddisfacente. Diversi tifosi avrebbero preferito un centravanti vero, dato che Santiago Gimenez non sembra riuscire a dare le giuste garanzie. Sul filo di lana Tare è riuscito a mettere a segno il colpo Nkunku dal Chelsea, ma il 27enne francese sembra più una seconda punta in grado di spaziare su tutto il fronte offensivo.
Anche Furio Fedele, giornalista e opinionista sportivo, si è soffermato sul mercato condotto dal club di via Aldo Rossi esprimendo parecchi dubbi sull’operato della dirigenza. Il problema principale, secondo Fedele, è continuare a considerare Rafael Leao una punta vera: per lo storico cronista rossonero il portoghese “può fare di tutto tranne il numero nove“.
Debacle Milan, la sentenza spiazza tutti: “Il nome vero era un altro”
Nell’intervista rilasciata a Milannews.it il giornalista fa presente che Leao ha caratteristiche come velocità e potenza che lo rendono perfetto per agire come esterno e risultare ovviamente decisivo in quella posizione. Ma non è tutto: secondo Fedele il Diavolo non può pensare di puntare per tutta la stagione su Santiago Gimenez come centravanti. Il giornalista, che definisce il messicano “sventurato“, crede che Tare avrebbe dovuto lanciare l’assalto a un bomber che gioca in Serie A.

“Io avrei preso Dovbyk e magari tenuto il messicano – le parole di Fedele – anche se come ho detto prima il nome vero era Vlahovic“. In effetti negli ultimi giorni di mercato il Milan e la Roma avevano avviato i contatti per provare ad arrivare a uno scambio tra Artem Dovbyk e Santiago Gimenez: una trattativa che però non è decollata.
Per quanto riguarda invece Dusan Vlahovic i rossoneri non erano disposti a spendere 20-25 milioni per il suo cartellino e nemmeno a garantire i 12 milioni di euro attualmente percepiti dal bomber serbo alla Juventus. Ecco perché Tare, alla fine, ha ripiegato su Nkunku: toccherà ad Allegri provare a farlo rendere al meglio, riportandolo magari a segnare come ai tempi del Lipsia.