
Tare rompe gli indugi, si chiude per il bomber: "Arriva domani per 15 milioni" - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Igli Tare ha attivato i suoi radar dopo che, con estrema fatica, il Milan ha tentato di arrivare a Dusan Vlahovic. Se per il serbo sembrano non esserci più margini, c’è un altro profilo che potrebbe arrivare anche domani a Milanello.
Il nuovo Milan di Massimiliano Allegri ha cominciato il proprio mercato con il piede giusto. Gli arrivi di Samuele Riccie Luka Modric, diversi per età ma accomunati da personalità e intelligenza tattica, hanno dato subito forma a una mediana più tecnica, geometrica e solida. Il centrocampo, insomma, è stato puntellato con scelte coerenti e visione. Ora però, a tenere banco a Casa Milan, è il vero nodo cruciale dell’estate: la scelta del nuovo numero 9. Accantonata definitivamente la pista Dusan Vlahovic – troppo costoso e bloccato in una lunga rottura con la Juventus – il tandem composto da Igli Tare e Massimiliano Allegri ha iniziato a sondare nuove piste per rinforzare un reparto offensivo ancora incompleto. Il progetto ruota ancora attorno a Santiago Gimenez, l’acquisto da 35 milioni della scorsa finestra invernale. Il suo talento non è in discussione, ma l’ambientamento a Milanello è stato più complesso del previsto, e il salto definitivo non è ancora arrivato.
Per questo motivo, i radar rossoneri si sono estesi oltreconfine. In cima alla lista c’è Victor Boniface, nome già ben noto al calcio europeo. Secondo le indiscrezioni raccolte da La Gazzetta dello Sport, l’attaccante piace molto al Milan, non ha un prezzo fuori portata, ma suscita qualche perplessità a causa della sua fragilità fisica. Gli infortuni del passato, in effetti, pongono interrogativi sulla sua tenuta a lungo termine, specie in un campionato esigente come la Serie A. Ecco che allora Tare sta guardando in una direzione ben diversa, spostandosi in Francia per trovare l’attaccante giusto.
Embolo-Milan, occasione da cogliere: profilo low-cost con margini da rilancio
Tra i nomi che stanno emergendo con insistenza, ce n’è uno che rispecchia perfettamente l’identikit tracciato da Tare: Breel Embolo. L’attaccante svizzero, in forza al Monaco, è stato definito da Luca Bianchin – firma della Gazzetta – come una possibile opportunità da cogliere subito. Embolo piace e si potrebbe prendere domani a 15 milioni – ha spiegato il giornalista, lasciando intendere come si tratti di un profilo concretamente accessibile e monitorato con attenzione dal club rossonero. Certo, i numeri dell’ultima stagione con il club del Principato non fanno brillare gli occhi: 7 gol in oltre 40 presenze non rappresentano un bottino irresistibile per un centravanti, eppure Embolo ha dalla sua alcune carte interessanti.

Innanzitutto, il contratto in scadenza nel 2026, che potrebbe abbassarne ulteriormente il prezzo. Poi, la versatilità: capace di giocare da prima punta, ma anche da seconda o largo, l’ex Borussia Mönchengladbach ha spesso mostrato qualità da attaccante moderno, fisico ma mobile. In un Milan dove il reparto offensivo resta un cantiere aperto, Embolo rappresenterebbe una scommessa calcolata. Il rischio è contenuto, i margini di miglioramento reali, e con la guida esperta di Allegri potrebbe trovare in Serie A il contesto giusto per rilanciarsi ad alti livelli. Il Milan riflette, osserva e si muove con cautela.