
Terrore in campo per l'ex Juve: "Ho rischiato di morire" - Futsalnews24.com (Screen YouTube)
Il racconto dell’ex Juve nel podcast ha fatto tremare tutti i tifosi: ha rischiato davvero di morire, cosa è successo.
Sono molti i giocatori che hanno indossato la maglia della Juventus e che sono rimasti nel cuore di tutti i tifosi bianconeri. Alcuni di questi non erano certamente dei fuoriclasse ma sono riusciti comunque a conquistare la tifoseria juventina con valori che il popolo della Vecchia Signora considera fondamentali: professionalità, disciplina, impegno, coraggio, grinta, fame e ovviamente amore per i colori bianconeri.
Tuttavia proprio in queste ore i tifosi della Juventus sono terrorizzati da quanto rivelato da un ex calciatore di Madama. Si tratta di Emanuele Giaccherini, esterno d’attacco che ha vestito la casacca bianconera dal 2011 al 2013. In due stagioni l’ex Cesena ha totalizzato 52 presenze con la maglia della Juve, realizzando tre reti: in molti ricordano soprattutto il gol messo a segno nel recupero nell’1-0 contro il Catania all’Allianz Stadium nell’anno del secondo scudetto.
Intervenuto come ospite nel podcast Centrocampo, Giaccherini ha raccontato un episodio che ha lasciato davvero tutti senza fiato. L’ex azzurro, oggi 40enne, è infatti diventato professionista nonostante quanto accaduto quando giocava ancora con gli allievi regionali del Bibbiena.
Terrore in campo per l’ex Juve: poteva morire, tifosi senza parole
“In una partita contro la Sestese ho avuto uno scontro con il portiere che mi ha rifilato una gomitata involontaria alla milza e ho rischiato di morire – racconta Giaccherini nel podcast – Ho rischiato la vita perché sono stato 5 ore con un’emorragia interna“. L’ex Juve rivela che in un primo momento tutti pensavano che si fosse rotto una costola.

Giaccherini ha quindi assistito a tutto il resto della partita da bordocampo ma i dolori, come racconta lui stesso nel podcast, erano davvero lancinanti. Nonostante ciò non si è recato subito al pronto soccorso. “Così nel viaggio di ritorno da Firenze a Bibbiena, sul pullman le fitte sono aumentate tantissimo – prosegue l’ex calciatore della Nazionale italiana – mi hanno condotto in ospedale, ho fatto l’ecografia e i medici hanno visto che c’era tantissimo sangue nelle urine, la milza era spappolata e sono stato operato d’urgenza“.
Giaccherini rivela di aver avuto paura: tuttavia, non appena mi è svegliato dopo l’operazione, ha rivolto una domanda ben precisa ai medici: “Ho chiesto se sarei tornato a giocare a calcio“. Fortunatamente tutto è andato per il meglio: il toscano ha giocato ad altissimi livelli, vincendo due scudetti e una Supercoppa Italiana con la Juventus e arrivando anche a indossare per 29 volte la maglia dell’Italia, realizzando 4 reti.