
Addio Yildiz, 25 milioni è un prezzo stracciato: follia bianconera - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Prima o poi doveva succedere. Kenan Yildiz è ormai un pilastro della Juventus targata Tudor, ma il ragazzo potrebbe lasciare la Cortinassa prima del previsto.
La scorsa stagione della Juventus ha lasciato molti dubbi e poche certezze. Una delle poche note liete, però, è stata senza dubbio Kenan Yildiz. Il giovane talento turco si è caricato sulle spalle un’eredità pesantissima, quella della maglia numero 10, riuscendo a onorarla con prestazioni di spessore e giocate che hanno riportato entusiasmo tra i tifosi bianconeri. Non è un caso che la piazza lo veda già come un punto fermo del nuovo ciclo guidato da Igor Tudor e dal direttore generale Damien Comolli. In estate le sirene dall’estero non sono mancate. Dalla Premier League alla Bundesliga, club pronti a investire somme importanti avevano bussato alla porta della Juventus per strappare Yildiz al progetto bianconero. La dirigenza, però, ha fatto muro, respingendo ogni assalto e ribadendo la volontà di puntare forte sul ragazzo.
Oggi Yildiz rappresenta il presente e il futuro della Juventus, un asset tecnico e di immagine troppo prezioso per essere sacrificato. Certo, nel calcio nulla è impossibile. Davanti a un’offerta folle, qualsiasi società si siederebbe a trattare. Ma ci sono dei dettagli che fanno la differenza e che potrebbero indirizzare il futuro del talento turco. Non si tratta soltanto di cifre economiche, ma anche della fiducia riposta in lui, del progetto sportivo e della possibilità di diventare il simbolo della rinascita bianconera.
Juventus pronta a blindare Yildiz: le cifre del piano Comolli
Le notizie più recenti parlano chiaro: Bayern Monaco, Chelsea e Arsenal non hanno smesso di corteggiare Yildiz. L’interesse rimane altissimo e con l’apertura del mercato invernale potrebbero tornare alla carica. La Juventus, però, non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire. Il piano del club è semplice e ambizioso: blindare Yildiz con un rinnovo fino al 2030. L’ingaggio, oggi fermo a circa 1,5 milioni di euro, verrebbe portato a 5 milioni netti a stagione. Significa un impegno da 25 milioni complessivi, che a bilancio peserebbero quasi 50. Una cifra importante, ma ritenuta necessaria per trattenere quello che è già diventato il gioiello più luminoso della Continassa.

Per il ragazzo, tentato dalle prospettive della Premier League e dal richiamo di club storici come il Bayern Monaco, la decisione non sarà semplice. Ma la Juventus conta sulla riconoscenza di Yildiz e sull’opportunità unica di crescere come leader in una piazza che lo ha adottato e sostenuto sin dai primi passi. Blindarlo oggi significa mandare un messaggio forte non solo alle concorrenti estere, ma anche ai tifosi: la Juventus non vuole più privarsi dei suoi migliori talenti, ma costruire intorno a loro un progetto vincente. Per Yildiz, quindi, si profila una scelta decisiva: diventare la bandiera di una squadra in cerca di riscatto o lasciarsi tentare dai milioni che piovono dall’estero.