
"Pecco" Bagnaia ha detto la sua (Francesco Bagnaia Instagram) - www.FutsalNews24.com
Un nuovo atto della contesa casalinga tra Marquez e Bagnaia ha luogo; Ducati non vuole più sentirne parlare.
Il GP di Spagna è stato un giro di boa per Ducati, team ufficiale della casa italiana di Borgo Panigale che si è vista superare anche a causa della caduta di Marc Marquez, evento purtroppo molto frequente nella carriera del centauro, da un altro team che corre su Ducati – si parla di Gresini che è un suo team satellite – ma pur sempre da un’altra squadra. Una cosa che Dall’Igna e compagni non possono certo lasciar correre.
E’ tempo per Marquez e Bagnaia di mettere in ordine le idee e rivedere, in vista dell’impegno dell’11 maggio in Francia, la strategia con cui scendere in pista. Lo spagnolo deve imparare probabilmente ad essere meno irruente a bordo della sua moto mentre Pecco sta ancora cercando il feeling perfetto con la sua due ruote, anche se le prestazioni dell’italiano sono già migliorate molto, rispetto alle prime gare.
La scuderia italiana ha approfittato di questa occasione, in cui per forza di cose i due campioni devono collaborare per scambiarsi opinioni e pareri o consigli sull’assetto delle due ruote, per smentire una grande bufala che la stampa specializzata ha portato avanti dalla prima gara. Non vogliono più saperne di sentire questa cosa, a quanto parrebbe!
La bugia è stata smentita
Quando si mettono nello stesso team due campioni molto abili, come prova la situazione con Leclerc ed Hamilton in F1 in Ferrari, è quasi normale che si creino degli attriti. Questo era anche il timore di molti fans di Ducati quando è stato annunciato l’approdo di Marc Marquez nel team principale di Ducati. I risultati sembrerebbero dare ragione alla stampa, dato che Marc ha praticamente surclassato Pecco…

In realtà come ha sottolineato il Team Manager di Ducati Davide Tardozzi in queste ore, i collaudi in pista non fanno che dimostrare l’esatto contrario: “Con Marc abbiamo investigato sull’anteriore, per dargli una maggiore fiducia in entrata di curve. Con Pecco abbiamo lavorato sul bilanciamento della moto”, racconta il dirigente della scuderia spiegando come ognuno dei due piloti abbia aiutato molto l’altro in questa fase.
Insomma smentita del tutto l’idea che tra due campioni così forti e con grande personalità ci siano attriti che stanno facendo male al team: “I piloti parlano molto tra loro durante le prove e nei giorni di test e il rapporto che hanno aiuta gli ingegneri e Gigi a migliorare la moto ed è qualcosa che apprezziamo molto. Diverse persone pensavano che non sarebbe stato così, ma non abbiamo in squadra solo due campioni, ma due ragazzi intelligenti e sanno che lavorare insieme accelera lo sviluppo della moto”, conclude Tardozzi. Insomma, la collaborazione c’è e per il prossimo impegno, Pecco e Marc saranno pronti.