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Calcio a 5, Angelini docet: “I portieri di oggi? Che involuzione”

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L’ex Campione d’Europa Ciccio Angelini è intervenuto a Futsal Podcast si è espresso sulla metamorfosi del ruolo del portiere

Il portiere. Un ruolo così importante nel calcio a 5 ma che ha subito una metamorfosi in questi ultimi anni.  Gianfranco “Ciccio” Angelini, Campione d’Europa ad Aversa nel 2003 è intervenuto a Futsal Podcast: “Purtroppo c’è stata un’involuzione. Adesso ci si concentra molto sulla parte fisica e meno su quella tattica. Viene trascurata la lettura delle situazioni di gioco, come allestire una barriera o sulla possibilità o meno di lasciare i tre legni. Adesso c’è un abuso di croci e spaccate, copiando spesso volte dalla Spagna, ma con il Futbol Sala ci sono due grandi differenze: la sfera è leggermente più piccola ed è più veloce rispetto a quella che si usa in Italia quindi diventa più difficile intervenire se si rimane sulla linea della porta, e fisicamente gli estremi difensori spagnoli sono strutturati diversamente dai nostri in quanto hanno in media dieci o quindici centimetri in più di altezza e un’uscita in spaccata risulta essere più efficace”. L’ex collaboratore della Nazionale Italiana di Alessio Musti si è espresso anche sullo stato di salute del futsal italiano: “C’è stato un calo economico che si è rispecchiato nella disciplina. Sono venuti a mancare certi presidenti e alcune società di spessore e di conseguenza il livello si è anche abbassato, basti pensare che calcano il parquet ancor giocatori che incrociavo quando indossavo i guantoni”.

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