Caso Rosato, la Tenax rincara: "Ci sentiamo parte lesa, vogliamo verità e giustizia" - Futsal News 24
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Caso Rosato, la Tenax rincara: “Ci sentiamo parte lesa, vogliamo verità e giustizia”

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Nuovo capitolo del Caso Rosato: ecco il comunicato redatto dalla Tenax Castelfidardo che riportiamo integralmente

“Preso atto della dichiarazione del nostro tesserato Lorenzo Rosato rilasciata giorni or sono al portale specializzato Tiroliberoweb.it nell’articolo “Rosato, la verità sul trasferimento: “Non ho mai firmato per loro” e venuta a conoscenza, dallo stesso mezzo stampa, che “il giocatore ha formalizzato denuncia all’Assocalciatori, mentre la società abruzzese ha presentato denuncia alla FIGC”, la Torfit Tenax Castelfidardo Calcio a 5 auspica che la Procura federale, l’Assocalciatori, nonché tutti gli Organi giudiziari preposti e dalla stessa società ripetutamente chiamata in causa sulla vicenda tramite una serie di raccomandate fatte pervenire tramite canale ufficiale pec, indaghi rispetto agli accadimenti e porti alla luce celermente la verità sulla vicenda nella sua interezza.
Vicenda che vede il nostro sodalizio totale parte lesa alla luce del trasferimento in prestito portato a conclusione della stessa società del presidente Enrico Stanek a seguito del modulo di tesseramento dalla Real Dem consegnatogli a inequivocabile dimostrazione della volontà, manifestata da tutte le parti in causa, nel portare a termine il passaggio del ragazzo in prestito a una squadra di categoria superiore.
Momento della consegna del modulo firmato dal quale il giocatore è di fatto scomparso dalla disponibilità della nostra squadra partecipante al campionato di A2 adducendo a tutti gli addetti della società (compreso il mister e i compagni di squadra con i quali aveva stretto un bel legame nel suo periodo di prova svolto in accordo con lo stesso Real Dem nel nostro sodalizio), che hanno provato ripetutamente a contattarlo dal giorno precedente alla sfida contro il Rutigliano valevole per la 2° giornata del campionato, che un suo parente conveniente era stato presumibilmente infettato dal coronavirus (cosa facilmente attestabile tramite scambio di sms) e che fino a quando non si fosse accertata l’eventuale positività o negativa al virus stesso, Rosato non avrebbe dato notizie di sé.
Preso atto nei giorni successivi, anche a seguito di uno scambio di telefonate intercorse con la dirigenza della società Real Dem venuta a conoscenza del naturale tesseramento in prestito in essere del Rosato con la Tenax Castelfidardo, che la giustificazione addotta dallo stesso Rosato nei confronti di tutti i tesserati non era che una vile scusa, la nostra dirigenza nei giorni successivi è entrata a conoscenza che lo stesso suo tesserato era stato incredibilmente protagonista nei tabellini della gara del campionato di B, nella quale ha anche segnato una tripletta, con la stessa Real Dem con la quale, come facilmente attestabile anche dallo statino pubblicato sul portale della Divisione Calcio a 5, non ha tesseramenti in essere.
Ci preme ribadire come la dirigenza della Tenax Castelfidardo abbia informato la sera stessa della suddetta partita di serie B la società che aveva ospitato e perso, anche grazie alle 3 reti segnate da Rosato, contro la Real Dem che il giocatore risultasse un proprio tesserato non riscuotendo, da parte della dirigenza contattata, alcuna presa di posizione rispetto a questa situazione di totale antisportività ma, al contrario, riscontrando un comportamento definibile come del tutto indifferente.
Nell’ottica di portare alla luce la verità sulla vicenda nella sua interezza, la Tenax Castelfidardo è pronta a portare all’attenzione degli Organi di giustizia sportiva tutti gli audio nonché gli sms scambiati via Whatsapp tra le parti; messaggistica sicuramente necessaria a far comprendere, inequivocabilmente, come lo stesso Rosato almeno fino a un momento prima della consegna del modulo di trasferimento firmato fatta dalla dirigenza del Real Dem alla nostra dirigenza, avesse una grandissima smania di poter approdare al nostro sodalizio partecipante all’A2 ossia la categoria superiore a quella della sua società di appartenenza.
Sentimento poi, per motivazioni a tutti i tesserati della Tenax Castelfidardo al momento oscuri, totalmente cambiato non appena il suddetto trasferimento in prestito è stato formalizzato.
Alla luce dei fatti, la Tenax Castelfidardo auspica una celere risoluzione della vicenda che ha portato, come facilmente intuibile, un notevole danno sportivo nonché d’immagine al sodalizio stesso sentitosi beffeggiato da altri addetti ai lavori tesserati con la Divisione Nazionale calcio a 5″.

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