
Colpo Juve, trovato il nuovo Higuain: tutti pazzi per lui - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Alla Cortinassa regna grande entusiasmo dopo il colpaccio messo a segno da Igor Tudor. Il paragone con Gonzalo Higuain fa sognare tutti i tifosi bianconeri
La Juventus è pronta a dare ufficialmente il via alla sua nuova stagione con il ritiro estivo, ma il cantiere bianconero appare ancora lontano dalla chiusura. Igor Tudor, chiamato a ridare identità a una squadra che negli ultimi anni ha perso brillantezza e risultati, sa di avere ancora bisogno di rinforzi importanti per affrontare al meglio una stagione che si preannuncia intensa, sia sul fronte interno che in campo europeo. Le aspettative sono elevate, ma la rosa è ancora incompleta e questo non può lasciare tranquilli né il tecnico croato né i tifosi.
Il primo segnale è arrivato con l’acquisto di Joao Mario, innesto interessante ma certamente non risolutivo in un contesto che richiede ben altri colpi per riportare la Vecchia Signora ai vertici. Dopo stagioni in cui la Juventus è rimasta ai margini nella corsa scudetto e con una produzione offensiva nettamente inferiore rispetto al passato, è chiaro che serva qualcosa di più. Mentre resta in sospeso la questione legata a Dusan Vlahovic e a un possibile nuovo compagno d’attacco, Tudor comincia a plasmare la sua Juventus attorno all’attaccante canadese. La priorità resta chiara: servono gol, tanti gol. È per questo che l’arrivo di Jonathan David rappresenta molto più di un semplice acquisto: è il segnale che Damien Comolli e la dirigenza stanno cercando di riscrivere la gerarchia del reparto offensivo, cominciando da un bomber con numeri da top player.
David come Higuain, per Tudor è l’uomo giusto
È stato ribattezzato Iceman per la sua freddezza sotto porta e il suo carattere riservato, ma in Jonathan David la Juventus vede un potenziale nuovo riferimento offensivo. Dopo aver segnato 77 gol in tre stagioni con il Lilla, il canadese arriva a Torino con la responsabilità non da poco di ridare linfa a un attacco che da anni fatica a produrre numeri all’altezza del nome Juventus. Eppure, accostarlo già oggi a figure come Gonzalo Higuain potrebbe essere prematuro. Il centravanti argentino fu l’ultimo, assieme a Cristiano Ronaldo, a superare con costanza la soglia dei 20 gol stagionali in Serie A con la maglia bianconera. Da allora, tra cambi di modulo, cali di forma e instabilità tecnica, nessuno è riuscito a imporsi davvero nel ruolo.

David ha tutto per provarci: è giovane, duttile, letale nell’uno contro uno e sa muoversi bene anche in spazi stretti. Ma il paragone con Higuain, che segnava da ogni zona dell’area e aveva una capacità unica di trascinare la squadra nei momenti chiave, richiede tempo per essere anche solo avvicinato. Igor Tudor lo sa bene: i 30 giorni che separano il primo allenamento di David dal debutto contro il Parma, il 24 agosto, saranno fondamentali. Servirà capire quale partner offensivo potrà affiancarlo, oppure se si punterà su un tridente. Intanto, il numero di maglia è ancora provvisorio: il canadese sogna la 9, ma per averla dovrà aspettare l’evoluzione della situazione Vlahovic.