La soddisfazione di Rodrigo De Lima e quella di Adil Eladlani dopo il successo sul Carmagnola e la qualificazione al secondo turno di Coppa Italia di Serie B
Ennesima prestazione convincente per Adil Eladlani. Nel passaggio al secondo turno di Coppa Italia sancito dal netto successo sulla MyGlass Elledì Carmagnola, c’è anche la sua firma: «Siamo contenti perché era importante continuare a giocare questa competizione». Con l’arrivo di Cesar Turello, ha dovuto modificare un po’ la sua posizione sul parquet ma questo non sembra aver intaccato il suo rendimento: «Cesar è un giocatore che sente la porta come pochi altri. Credo di essere migliorato soprattutto per quanto concerne le mie attitudini – prosegue Eladlani – De Lima mi ha permesso di crescere molto sotto l’aspetto tattico. Adesso gioco un po’ più distante dalla porta ma questo non è un problema, anzi mi aiuta a diventare un giocatore più completo, capace anche di difendere, praticamente un universale, ovvero un profilo basilare nel futsal moderno». Meno spettacolo e più concretezza, un’evidente maturazione nella carriera del ventisettenne talento di Marrakech: «Adesso è molto più importante essere utile ai compagni, servire assist e metterli nelle condizioni ideale per essere decisivi nei metri finali». Il successo della L84 passa anche da questi dettagli, nella rincorsa a una Serie A2 che dopo i primi tre mesi di stagione pare davvero obbiettivo raggiungibile nel concreto. E senza trascurare una Coppa Italia che vedrà i verdeneri giocare il proprio destino sul parquet di casa sia nel secondo turno del 13 gennaio che, eventualmente, anche nel terzo.
Rodrigo De Lima si appresta ad esordire con la L84 in A2






