
Doccia gelata Milan, no ad Allegri: è furioso - Futsalnews24.com (screen Youtube)
Il Milan continua la sua opera di rinnovamento con l’obiettivo di tornare stabilmente competitivo sia in campionato sia in Europa.
Dopo aver completato due colpi importanti a centrocampo – Samuele Ricci e soprattutto Luka Modric, ufficializzato lunedì – ora l’attenzione della dirigenza rossonera si sposta su difesa e attacco. In particolare, è il reparto offensivo a catalizzare le attenzioni, con un nome che da settimane campeggia sui taccuini di Igli Tare e Massimiliano Allegri: Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo è in uscita dalla Juventus, complice un contratto in scadenza nel 2026 e un rapporto con l’ambiente bianconero sempre più freddo. Il Milan ha sondato più volte il terreno, cercando in Allegri un mediatore per convincere il giocatore ad accettare il progetto rossonero. Tuttavia, lo scoglio resta l’ingaggio: Vlahovic non è disposto a rivedere al ribasso le sue richieste economiche, e senza uno sforzo da parte sua, l’operazione rischia di rimanere solo un desiderio.
La sensazione è che i rossoneri dovranno guardare altrove per rinforzare il reparto avanzato. E non è l’unico fronte complicato: dopo alcuni tentativi per altri obiettivi, anche un secondo no è arrivato alla scrivania di Tare, stavolta a centrocampo. Una doppia frenata che complica la tabella di marcia del Milan, il quale però non ha intenzione di rallentare: servono rinforzi anche in difesa, e l’obiettivo è chiudere almeno due operazioni in uscita prima di lanciare l’assalto finale.
Jashari si allena con il Bruges: due di picche per il Milan
Nel frattempo, si complica anche un’operazione che sembrava avviata da tempo: quella per Ardon Jashari. Il centrocampista svizzero classe 2002, indicato come l’ultimo tassello per completare la mediana di Massimiliano Allegri, ha ripreso regolarmente ad allenarsi con il Club Bruges, spegnendo, almeno per ora, le speranze rossonere. Dopo aver saltato il ritiro in Inghilterra e l’amichevole contro il Rakow, assenze concordate con la società in attesa di sviluppi sul mercato, Jashari si è presentato martedì mattina al Belfius Basecamp, il centro sportivo del club belga. Niente segnali di rottura: il giocatore si è messo a disposizione dello staff, svolgendo inizialmente un programma individuale in vista del reintegro nel gruppo.

Il suo rientro, di fatto, equivale a un messaggio chiaro: in mancanza di un accordo tra i club, Jashari è pronto a onorare il contratto con il Bruges. La trattativa con il Milan è ormai in stallo da giorni: l’ultima offerta presentata da Tare e Furlani – 32,5 milioni di euro più 6 di bonus, di cui solo 2,5 facilmente raggiungibili – non ha convinto il club belga, fermo sulla richiesta di 35 milioni netti più 5 di bonus. Nel frattempo, il Bruges ha iniziato a muoversi sul mercato per il potenziale sostituto, puntando il mirino su Aleksandar Stankovic dell’Inter. Un altro segnale che lascia intendere come la società belga non voglia rimanere scoperta, ma neppure cedere il proprio gioiello senza ottenere il massimo.