
Esonero in diretta, ribaltone Milan: scelto il nuovo tecnico (Screen Youtube Dazn) - Futsalnews24.com
Per il Milan c’è aria di rivoluzione ed arriva l’annuncio in diretta su esonero e nuovo allenatore: la decisione della società rossonera
I sei punti di distacco dal quarto posto a tre giornate dalla fine pongono fine (salvo miracoli) al campionato del Milan: i rossoneri non parteciperanno alla prossima Champions League e hanno solo la finale della coppa Italia come grande obiettivo stagionale e come possibilità certa di entrare in Europa il prossimo anno.
Un anno che vedrà la formazione lombarda presentarsi con tante novità rispetto alla stagione che sta per chiudersi. Da Maignan a Theo Hernandez, molti big potrebbero lasciare e a fare le valigie potrebbe essere anche Sergio Conceicao. Nonostante la Supercoppa vinta e la finale di coppa Italia conquistata, il tecnico portoghese è lontano dalla conferma e a dare maggiore concretezza all’idea di un nuovo cambio in panchina ci sono anche le parole pronunciate da Moncada prima della sfida (poi vinta) con il Genoa.
Dichiarazioni nelle quali il dirigente rossonero non dà grande peso alla finale di coppa Italia, almeno nella decisione su Conceicao. “Per il suo futuro non c’entra il risultato della finale” la frase che sembra far pensare ad una scelta già fatta.
Milan, Conceicao ai saluti: doppio nome per i rossoneri
Nonostante le parole di apprezzamento rivolte da Moncada a Conceicao (“ha portato la giusta mentalità ed è un grande lavoratore“), per il tecnico portoghese il futuro sembra essere lontano da Milanello.

Questo perché finora le ipotesi di conferma partivano tutte da un assunto: può restare se vince la coppa Italia. Se le parole di Moncada su una decisione indipendente dal risultato della sfida con il Milan sono veritiere, ecco che per Conceicao l’ipotesi più concreta è quella dell’addio. Un addio che aprirebbe le porte ad un nuovo allenatore, il terzo nel giro di un anno.
Due i nomi che sarebbero in ballottaggio, almeno secondo le ultime indiscrezioni: Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri. Due profili esperti, ma con un’idea di calcio diametralmente opposta. Integralista del bel gioco il primo, un gestore capace di massimizzare il risultato il secondo. Scegliere uno o l’altro significa intraprendere una strada chiara anche sul fronte calciomercato e sulla ricostruzione di una rosa che quest’anno ha reso molto al di sotto delle aspettative.
Il tutto mentre c’è ancora incertezza sul nome del direttore sportivo che sarà scelto prima ancora del tecnico. In casa Milan le prossime settimane si preannunciano bollenti.