
Gattuso stravolto, novità inattesa: cambia tutto per l'Italia (Foto Instagram - futsalnews24.com)
Novità importanti per la Nazionale Azzurra: Rino Gattuso e il suo staff tecnico sono ora costretti a gestire un cambiamento significativo
L’esordio di Rino Gattuso sulla panchina della Nazionale italiana ha dato nuova linfa agli Azzurri. Dopo un primo tempo di studio, la ripresa si è trasformata in un vero spettacolo, con un netto 5-0 che ha mostrato voglia, determinazione e carattere. Una prova convincente, ma ora la parola d’ordine dovrà essere una sola: continuità.
Nel frattempo un cambiamento inatteso cambia le carte in casa Italia: la Nazionale e il nuovo commissario tecnico dovranno ora necessariamente farci i conti.
Svolta inaspettata per l’Italia: Gattuso costretto a farci i conti
Un vero e proprio scossone si prepara a stravolgere il calendario del calcio internazionale a partire dalla stagione 2026/27, e le conseguenze per le Nazionali, compresa chiaramente l’Italia di Rino Gattuso, saranno significative. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da ambienti FIFA, l’attuale struttura delle pause per le Nazionali è destinata a cambiare radicalmente.

L’obiettivo? Ridurre le interruzioni stagionali per club e leghe, senza però penalizzare gli impegni delle rappresentative nazionali. Una mossa che, se confermata, potrebbe cambiare profondamente la gestione tecnica, atletica e strategica delle squadre, costringendo anche gli stessi commissari tecnici a rivedere il proprio approccio con l’Italia.
Nel dettaglio, l’intenzione della FIFA è quella di accorpare le attuali finestre di settembre e ottobre in una sosta unica e più lunga, prevista dal 21 settembre al 6 ottobre 2026. Due settimane consecutive di pausa che permetteranno alle Nazionali di disputare fino a quattro partite ufficiali evitando il continuo stop-and-go che da anni genera polemiche e tensioni tra club e federazioni.
Il cambiamento non è banale. Finora, le Nazionali potevano contare su quattro soste distribuite tra settembre, ottobre, novembre e marzo, durante le quali si disputavano solitamente due gare per volta. Ma questo meccanismo ha spesso scontentato tutti: i club lamentano le interruzioni ai campionati e il rischio infortuni, mentre i CT faticano ad avere continuità nel lavoro con i propri giocatori.
La nuova formula andrebbe proprio a rispondere a queste criticità, con un modello più compatto e lineare, che dovrebbe ridurre il numero di stop ai campionati e offrire più tempo di lavoro alle Nazionali.
Se approvata, rappresenterà una svolta storica per l’intero sistema calcistico. Per Gattuso e per lo staff azzurro, il nuovo calendario significherà riprogrammare tutta la preparazione, ma anche la possibilità di avere per un tempo più prolungato i nazionali a disposizioni e preparare al meglio le sfide.