Un gol per l'Inter che fa gioire Mario Balotelli (Foto IG @lagazzettanerazzurra - futsalnews24.com)
Un gol che arriva all’improvviso e che può cambiare il destino dell’Inter guidata da Chivu, Balotelli gioisce.
A San Siro si è respirata un’aria diversa, una di quelle serate in cui senti che qualcosa sta per succedere, però non sai ancora cosa. Il pubblico rumoreggiava, cercava conferme, osservava ogni movimento dei giovani lanciati da Chivu come se potessero davvero spostare gli equilibri di una partita che infatti non era iniziata nel modo più semplice. In Coppa Italia l’Inter sapeva di dover dimostrare solidità e personalità, soprattutto contro un Venezia che si era presentato senza alcuna intenzione di fare da comparsa.
Il momento decisivo è arrivato quando meno te lo aspetti, perché spesso il calcio vive di attimi che non puoi programmare. E qui entra in scena un ragazzo che si porta dietro il peso delle aspettative e la leggerezza dei suoi vent’anni, uno che in questi mesi ha ascoltato, lavorato e aspettato. A quel punto tutto si è fermato per un paio di secondi, giusto il tempo necessario per vedere un pallone arrivare al limite dell’area dopo una respinta confusa e la scelta più istintiva e coraggiosa prendere forma.
Inter in festa, il gol cambia tutto
Pio Esposito ha calciato senza pensarci troppo, di destro, come fanno quelli che sentono la porta e infatti il pallone è andato dritto all’angolino con una precisione sorprendente. Al 20’ della sfida di Coppa Italia contro il Venezia, il classe 2005 ha messo la sua prima firma davanti al pubblico nerazzurro con un gesto tecnico deciso, quasi rabbioso, seguito dalla sua solita esultanza mostrando i bicipiti e dall’abbraccio travolgente dei compagni. Un gol che non è solo un gol, ma il segnale che qualcosa dentro di lui e dentro questa Inter sta crescendo.
Pio Esposito diventa il secondo marcatore più giovane di tutti i tempi dell’Inter (Foto IG @pioesposito – futsalnews24.com)
Il boato del Meazza ha raccontato più di mille parole, perché infatti i tifosi aspettavano un segnale dai giovani, una scintilla capace di accendere un entusiasmo che negli ultimi tempi era rimasto un po’ nascosto. E poi, a rendere tutto ancora più speciale, ci ha pensato un dato statistico che ha iniziato a circolare subito dopo il gol, ricordando a tutti il peso della serata. A 20 anni e 158 giorni, Pio Esposito è diventato il secondo più giovane calciatore dell’Inter a segnare in Coppa Italia. Davanti a lui c’è soltanto Mario Balotelli, che nel 2010 ci riuscì a 19 anni e 169 giorni contro la Juventus.
Il paragone è inevitabile e, infatti, sui social in molti hanno richiamato quel ricordo, compreso lo stesso Balotelli che ha gioito con un sorriso nostalgico. Non è una semplice statistica, è una sorta di passaggio simbolico, un filo che unisce due generazioni che in modi diversi hanno illuminato San Siro con il loro talento acerbo ma esplosivo. E l’Inter, che in questa stagione sta cercando nuove certezze, si ritrova tra le mani un ragazzo che continua a crescere senza paura.
Chivu lo conosce bene, sa quanto margine abbia e quanto ancora possa migliorare. Però una cosa è certa: questa notte resterà scolpita nella sua memoria e in quella dei tifosi, perché infatti non capita tutti i giorni di vedere nascere un nuovo protagonista. San Siro lo ha capito al volo, lo ha applaudito e forse già lo immagina come uno dei volti su cui costruire il futuro. E un gol così, arrivato al momento giusto, può davvero cambiare tutto.
