
Ha vinto il campionato: può finire alla Juve per 12 milioni - Futsalnews24.com (screen Youtube)
La spedizione juventina al Mondiale per Club non ha rappresentato solo una vetrina sportiva e una fonte di guadagni economici.
Per la Juventus è stata anche un’occasione privilegiata per osservare da vicino alcuni dei talenti emergenti del calcio mondiale, in particolare quelli provenienti dal continente americano. Tra le missioni affidate a Damien Comolli, nuovo direttore generale del club bianconero, c’era proprio quella di monitorare da vicino profili utili a rinforzare la rosa in vista della stagione 2025/26. Già nei giorni scorsi il dirigente francese era stato avvistato in tribuna durante la sfida tra Flamengo e Bayern Monaco, match in cui ha potuto osservare da vicino Wesley, terzino carioca classe 2003 che piace non poco alla Vecchia Signora.
Ma Wesley non è l’unico nome finito nelle note di Comolli. Alla Continassa si lavora infatti su più fronti, con l’obiettivo dichiarato di costruire una rosa equilibrata, capace di combinare esperienza e gioventù. In questo senso, la Juventus non vuole perdere tempo: c’è l’urgenza di ringiovanire il reparto difensivo e allo stesso tempo gettare le basi per un futuro solido. Non è quindi un caso che tra i nuovi obiettivi spunti un difensore che ha ben impressionato proprio durante la kermesse internazionale in corso negli Stati Uniti. Un profilo che, oltre alla qualità, offre anche interessanti vantaggi in ottica regolamentare.
La Juve su Pereira: passaporto italiano e molto talento
Il nome nuovo sul taccuino bianconero è quello di Federico Pereira, centrale classe 2000 attualmente in forza ai messicani del Pachuca, ma con un passato nel Liverpool Montevideo e al Toluca, dove si è rapidamente imposto vincendo anche un titolo nazionale. Le sue prestazioni nel corso del Mondiale per Club hanno catturato l’attenzione degli osservatori juventini, al punto che la dirigenza ha già fissato un incontro in settimana per approfondire la fattibilità dell’operazione. Uruguaiano di nascita, Pereira è in possesso del passaporto italiano, dettaglio che gli consente di non occupare slot da extracomunitario: un fattore tutt’altro che secondario per un club che vuole muoversi con agilità sul mercato.

Il suo profilo fisico – 1,85 di altezza – e le sue doti in marcatura, lettura difensiva e impostazione ne fanno un candidato ideale per completare il pacchetto arretrato di Igor Tudor. Il costo del suo cartellino si aggira attorno ai 12 milioni di euro, cifra considerata ragionevole in relazione al potenziale espresso e alla giovane età. La Juventus, consapevole di dover affiancare elementi freschi ai titolari attuali, sta valutando con attenzione la possibilità di affondare il colpo già nelle prossime settimane. Se i colloqui in programma dovessero produrre riscontri positivi, Pereira potrebbe presto diventare il nuovo volto della difesa juventina.