
Hamilton che dramma (Instagram) - www.FutsalNews24.com
Ancora un gran premio non è andato così bene per Ferrari ed i suoi piloti. Stavolta, con Hamilton lo strappo è definitivo.
La continua trafila negativa tra Lewis Hamilton e la sua SF-25 procede purtroppo anche nel Gran Premio di Miami dove in molti speravano in una risalita della china per Ferrari con almeno uno dei due piloti al podio o, addirittura, al primo posto. E invece, i fans di Ferrari si sono trovati davanti ad un dominio McLaren con Leclerc settimo ed Hamilton solo ottavo, confermando la cattiva tendenza di stagione.
Tra i due piloti, oltre tutto, ci sono state parecchie scintille come hanno rivelato le trasmissioni radio del muretto di Ferrari intercettate dalla stampa durante la gara. Una situazione che allo stress dei risultati che non arrivano, quest’anno, aggiunge anche tensioni intestine alla squadra che sarebbe meglio non ci fossero, in una fase di questo tipo. Ma andiamo al dunque.
La gara di Miami ha visto una strategia messa in campo da Ferrari che non è piaciuta per niente ad Hamilton. E in questo caso, il pilota britannico ha manifestato il suo disappunto in modo molto più diretto. Andiamo a vedere i passaggi della comunicazione radio che hanno suscitato tutto questo interesse della stampa e capiamo perché lo strappo con Lewis potrebbe essere dietro l’angolo.
Scintille con Lewis: “Prendevi un the mentre ci pensate”
Nel corso della gara, Hamilton ha avuto da ridire direttamente sulla strategia della Ferrari a partire dal 38esimo giro quando ha chiesto a più riprese lo scambio di posizione con Leclerc per potersi mettere a caccia di Antonelli di Mercedes: “Devo restare qui tutta la gara? Dirò solo una cosa: non è un buon gioco di squadra”, sono state le sue esatte parole. Ma non è finita qui.

Dopo lo scambio, ottenuto al 39esimo giro, Leclerc avrebbe protestato a sua volta, sostenendo che il passo del britannico non era sufficiente per giustificare lo “switch” di posizioni: “Però adesso deve andare veloce. Ora sono io in aria sporca, non sapevo che Sainz fosse così vicino”, la sua protesta. Da qui, una serie di proteste dei due piloti com Hamilton che avrebbe messo i puntini sulle i dicendo: “In Cina quando me lo avete chiesto io l’ho fatto, andiamo ragazzi, prendetevi un the mentre ci riflettete”.
Dopo il secondo swap, Hamilton si trova quindi incalzato da Sainz e qui arriva la frecciata peggiore al team: “Che faccio? Lascio passare anche lui?”, chiede sarcastico. Allora, quanto accaduto in pista a Miami dimostra che i problemi vanno ben oltre le prestazioni della SF-25. In casa Ferrari, potrebbe esserci un vero problema di intesa tra piloti e squadra.