
Intreccio Inter-Juventus per la panchina: doppia scelta (Screen Youtube) - Futsalnews24.com
Per Inter e Juventus è arrivato il momento di decidere il futuro della panchina: la scelta è ormai imminente, ecco cosa sta succedendo
Rivali, ma unite dallo stesso interrogativo. Inter e Juventus si ritrovano così, in attesa di capire quel che sarà. I nerazzurri sono reduci dalla disfatta in finale di Champions, i bianconeri da una qualificazione Champions strappata all’ultima giornata. Questo è però il passato, mentre ciò che interessa adesso è il futuro: chi siederà sulla panchina di Inter e Juventus il prossimo anno, magari partendo dal Mondiale per club?
Un interrogativo che troverà risposta certa nei prossimi giorni, probabilmente già nelle prossime ore. Si parte dai nerazzurri con Inzaghi che oggi dovrebbe avere un vertice con Marotta e Ausilio. Il contratto attuale scadrà il prossimo anno, ma le voci di dentro raccontano di una separazione sempre più probabile. C’è l’Arabia Saudita con i suoi super ingaggi a tentare il tecnico piacentino, ma anche la voglia di intraprendere una nuova avventura, cambiare dopo quattro anni intensi e dispendiosi dal punto di vista delle energie mentali.
Allora oggi potrebbe arrivare l’addio, anche se il legame con la piazza nerazzurra potrebbe anche far cambiare idea all’allenatore. Se sarà divorzio, l’Inter ripartirà da un tecnico giovane: Fabregas in prima linea, quindi i due ex Chivu e Vieira e la new entry Palladino da tenere d’occhio.
La Juventus sceglie il nuovo tecnico
Fabregas per un po’ di tempo è stata una idea anche per la Juventus, che ora però sembra avere le idee più chiare sulla propria panchina. Incassati i no di Conte e Gasperini, i bianconeri hanno scelto di continuare con Tudor, almeno fino al Mondiale per club.

Una scelta che prelude alla conferma dell’allenatore croato anche per la prossima stagione: Comolli e Chiellini, le due nuove figure centrali nell’organigramma bianconero, lo osserveranno in queste settimane di campo e decideranno se la scelta di continuare con lui è quella giusta o meno. Una decisione frutta anche della scarsità di profili convincenti da poter sondare.
Non convince, ad esempio, Roberto Mancini, figura che invece piaceva a Giuntoli. Convince, ma non pienamente Stefano Pioli: sarebbe lui il prescelto nel caso in cui si dovesse decidere di mandare via Tudor. Senza dimenticare la suggestione Inzaghi, resa complicata però dal legame dell’allenatore con l’Inter e dalla ricchissima offerta proveniente dall’Al Hilal, che potrebbe poi andare a far scontrare i due club.
Le scelte sembrano dunque già state fatte: via Inzaghi, resta Tudor, Inter e Juventus potrebbero scegliere strade diverse per la decisione più importante dell’estate del calciomercato.