
Juve, Conte ha firmato: contratto già depositato - Futsalnews24.com (Screen Youtube)
La Juventus osservava, sondava, attendeva. Con la stagione ormai archiviata e le luci puntate sul Mondiale per Club, il club bianconero auspicava in una svolta tecnica che alla fine non è arrivata.
Il ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera era ormai il leitmotiv delle giornate alla Cortinassa. Una suggestione che aveva assunto i contorni di un obiettivo concreto, inseguito con determinazione dal d.s. Cristiano Giuntoli, che non ha mai nascosto il desiderio di affidare a Conte la ricostruzione tecnica e caratteriale della squadra. Il tecnico salentino, tornato in Serie A lo scorso anno con il Napoli, ha conquistato il titolo tra l’entusiasmo generale, rilanciando una piazza passionale e ambiziosa. Proprio questo successo, tuttavia, ha complicato i piani della Juventus: convincere un allenatore vincente a lasciare un progetto appena consacrato non era cosa semplice.
Specie poi se il contesto extra calcistico – famiglia, ambiente, clima – ha saputo accoglierlo nel migliore dei modi. A Torino, tuttavia, avevano creduto fino all’ultimo nella possibilità di riportarlo “a casa”, facendo leva sulla memoria dei trionfi passati, sulla sfida di una nuova rinascita e su un contratto importante, economicamente e progettualmente. Il bivio era di quelli pesanti, quasi personali. Non si sarebbe trattato solo di un cambio di casacca, ma di una scelta di cuore, fatta di ambizioni e futuro familiare. Da una parte l’ipotesi Juventus, dall’altra una permanenza a Napoli. Ora è stato tutto deciso e a Torino aleggia, con una certa concretezza, lo sconforto più totale.
De Maggio aveva avvisato la Juve: “Conte a Napoli per un altro anno”
Il diavolo sta nei dettagli, dicono. Ed è proprio dietro a un dettaglio apparentemente secondario che si nascondeva il futuro di Conte, rivelato da una fonte autorevole. Walter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, aveva infatti condiviso un’indiscrezione che è suonata come un campanello d’allarme non da poco: “Dalle informazioni che abbiamo ricevuto il contratto della casa di Antonio Conte sarebbe in scadenza il 30 giugno. Da quanto ci dicono, il tecnico avrebbe esercitato l’opzione per averla in affitto per un altro anno”.

Una notizia che ad oggi si trasforma in retroscena pesante, capace di orientare le prospettive future. Per molti, il rinnovo del contratto d’affitto nella città partenopea poteva essere letto come un indizio forte di una volontà di continuità e alla fine così è stato. Era infatti difficile pensare che un professionista così meticoloso come Conte, avesse scelto di prolungare la permanenza logistica a Napoli, se davvero avesse già deciso di ripartire altrove. Così, mentre a Torino l’attesa si era trasformata in apprensione, a Napoli si cominciava a certificare una permanenza poi suggellata dall’accordo con De Laurentiis poche ore dopo.