
Juve ribaltata, accordo imminente: Vlahovic scappa via - Futsalnews24.com (screen Youtube)
In casa Juventus è tempo di scelte definitive. Dopo settimane di riflessioni, Comolli ha deciso di confermare la fiducia a Igor Tudor, tecnico che ha convinto la dirigenza con la sua proposta di gioco pragmatica e il carattere deciso.
La scelta è arrivata al termine di una fase interlocutoria in cui diversi profili, da Gasperini a Roberto Mancini, erano stati vagliati senza mai convincere del tutto. L’idea di portare Antonio Conte a Torino era tramontata già da tempo, complice la volontà del tecnico salentino di proseguire la sua avventura partenopea. La Juventus riparte dunque da Tudor, ma lo fa in un contesto dirigenziale ancora da definire. L’assenza di un direttore sportivo pienamente operativo pesa eccome, soprattutto in vista di una finestra di mercato che si annuncia decisiva per il futuro del club.
I margini di errore sono ridotti al minimo dopo gli svarioni della scorsa estate e le scelte dovranno essere chirurgiche, in entrata come in uscita. Al centro delle riflessioni c’è ovviamente il nome di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo ha vissuto una stagione in chiaroscuro, tormentata da guai fisici e da una collocazione tattica non sempre ideale. Il suo futuro resta appeso a un filo: il valore di mercato non è più così elevato, ma le difficoltà economiche dei club europei frenano l’immediata corsa al suo ingaggio. Tuttavia, nelle ultime ore c’è stata la conferma di un suo addio.
Kolo Muani, la Juventus ci crede: Vlahovic addio
A fornire un indizio rilevante sul futuro offensivo bianconero è stato Manuele Baiocchini, giornalista di Sky Sport, secondo cui ci sarebbero “buone possibilità che la Juventus tenga Kolo Muani”. Un’indicazione importante, che potrebbe rivoluzionare gli equilibri del reparto offensivo. L’attaccante francese, autore di gol pesanti nella scorsa stagione – come quello all’Olimpico contro la Lazio, decisivo per la qualificazione in Champions League – ha convinto lo staff tecnico e si è guadagnato un posto centrale nel progetto.

La permanenza di Kolo Muani, tra riscatto o possibile rinnovo del prestito, rischia però di togliere spazio proprio a Vlahovic. Il serbo, classe 2000, è ambito da diversi club all’estero, ma anche in Italia c’è chi osserva con attenzione. Su tutti Massimiliano Allegri, ora alla guida del Milan, che considera l’ex Fiorentina il profilo ideale per il suo attacco fisico e verticale. Lo conosce bene, lo ha allenato alla Juventus. Tuttavia, l’ingaggio monstre da 12 milioni di euro rappresenta un ostacolo non indifferente. Non tutti i club sono disposti a sostenere un simile esborso, e per questo motivo la Juventus potrebbe essere costretta ad accettare formule creative pur di chiudere l’operazione in uscita. Intanto, le manovre continuano, ma una cosa è certa: il destino di Vlahovic e quello di Kolo Muani sembrano sempre più intrecciati.