
Appena firmato un triennale con la Juventus, Elkann fa sul serio stavolta (Foto Instagram - futsalnews24.com)
Juventus al lavoro per un nuovo ciclo: con Tudor in panchina. Il club bianconero riparte per tornare al vertice.
La stagione appena conclusa ha lasciato il segno. Non tanto per il piazzamento finale o per i trofei, che in casa Juventus sono mancati ancora una volta, quanto per la sensazione di essere arrivati a un bivio. I mesi vissuti tra incertezze, cambi tecnici e risultati altalenanti hanno evidenziato una verità che nessuno, ormai, può più ignorare: serviva cambiare. E cambiare davvero.
Però, proprio quando tutto sembrava sfuggire di mano, la squadra ha trovato un equilibrio inaspettato. Igor Tudor ha preso in mano le redini e, nel silenzio, ha rimesso in ordine una Juventus che sembrava aver smarrito identità e ambizione. La qualificazione alla prossima Champions League, ottenuta quasi contro ogni pronostico, è la base concreta da cui ripartire.
Firma un triennale con la Juventus, il colpo sorprende tutti
Non un punto d’arrivo, ma l’inizio di qualcosa. Perché adesso non ci si può più accontentare. Infatti, dalle parole si è già passati ai fatti. Il club si sta muovendo su più fronti, consapevole che per costruire un ciclo vincente non bastano buoni propositi o nostalgie. Servono investimenti, idee chiare e anche un pizzico di coraggio. In campo, il mercato comincia a scaldarsi, e dietro le quinte si lavora senza sosta per rafforzare non solo la rosa ma l’intera struttura della società. In quest’ottica si inserisce un’operazione che a prima vista può sembrare secondaria, ma che in realtà dice molto sulle intenzioni del club.

La Juventus ha infatti firmato un accordo triennale di sponsorizzazione con WhiteBIT, una delle più grandi piattaforme di scambio di criptovalute in Europa per volume di traffico. A partire dalla FIFA Club World Cup 2025 e per le stagioni 2025/26, 2026/27 e 2027/28, il logo di WhiteBIT sarà ben visibile sulla manica della maglia della Prima Squadra Maschile. Una scelta che guarda al futuro, sia dal punto di vista dell’immagine che da quello economico.
E i numeri, in questo caso, parlano chiaro: con questo nuovo tassello, la maglia bianconera – solo considerando le sponsorizzazioni – arriva a valere 85 milioni di euro. Una cifra imponente, che mette la Juventus tra le prime in Europa anche sotto il profilo commerciale. Senza ombra di dubbio, si tratta di un’operazione strategica che mira a dare solidità al progetto tecnico, rendendolo sostenibile e competitivo su tutti i fronti.
Ora la palla passa al campo, dove Tudor e la sua squadra avranno il compito più difficile: trasformare questa ristrutturazione in risultati. Ma una cosa è certa, a Torino si respira di nuovo aria di ambizione. E forse, dopo anni di rincorsa, è finalmente arrivato il momento di tornare a correre davvero.