
La carica dei 101 (milioni): la Juve ne vede tre - Futsalnews24.com (Screen Youtube)
La sconfitta contro il Real Madrid al Mondiale per Club ha lasciato scorie pesanti in casa Juventus, non tanto per il risultato in sé, quanto per ciò che ha messo a nudo: una squadra ancora lontana dall’essere competitiva ai massimi livelli.
I bianconeri tornano ora a Torino con più di una riflessione sul tavolo, e un’unica certezza: bisogna intervenire sul mercato. L’uscita prematura dalla competizione americana ha perlomeno il merito di concedere a Damien Comolli e Igor Tudor il tempo necessario per lavorare con calma sulle strategie estive.
Con il ritiro alle porte e il calendario che non lascia tregua, la dirigenza juventina sa che per costruire una squadra competitiva non basterà puntare su nuovi arrivi: sarà fondamentale liberare spazio in rosa e racimolare un tesoretto utile a finanziare eventuali operazioni in entrata. In questa direzione, Comolli ha già identificato tre profili che potrebbero lasciare la Continassa.
Nico, Douglas e Koopmeiners: tre addii per sbloccare il mercato
Il primo nome sul tavolo è quello di Nico González, jolly argentino che, nonostante le attese, non ha mai trovato continuità né spazio all’interno del progetto tecnico. Deludente anche al Mondiale per Club, il suo rendimento non ha convinto, ma il mercato attorno a lui non manca. La Juventus sarebbe pronta a cederlo per una cifra vicina ai 26-27 milioni, una valutazione che potrebbe attrarre club spagnoli e inglesi in cerca di soluzioni offensive. Anche Douglas Luiz è tra gli indiziati principali a lasciare Torino. Arrivato per dare esperienza e qualità al centrocampo, il brasiliano ha mostrato solo a tratti il suo valore. La Juventus, consapevole di non aver trovato la giusta alchimia, sarebbe disposta a lasciarlo partire per circa 25 milioni, cifra che rappresenterebbe una minusvalenza ma che alleggerirebbe il monte ingaggi importante in vista dei nuovi obiettivi.

Più delicato è il discorso legato a Teun Koopmeiners. L’olandese, reduce da infortuni e parentesi convincenti, continua ad avere estimatori in Premier League e Bundesliga. Nonostante la fiducia iniziale, Tudor non lo considera più incedibile. Davanti a un’offerta da 50 milioni, il club è pronto a riflettere, consapevole che una sua cessione potrebbe spalancare le porte a operazioni più ambiziose. Queste tre operazioni, se portate a termine in tempi brevi, potrebbero fruttare un tesoretto vicino ai 100 milioni di euro. Una cifra utile non solo per riequilibrare i conti, ma anche per tentare l’assalto a un profilo come Victor Osimhen, il grande sogno del mercato bianconero. L’attaccante nigeriano, reduce da un prestito più che convincente al Galatasaray, rappresenta il prototipo ideale per il gioco di Tudor: potenza, velocità, fiuto del gol. .