
La Juve rompe gli indugi: il centrocampista arriva con lo scambio - Futsalnews24.com (screen Youtube)
In casa Juventus la sessione estiva di mercato 2025 si sta rivelando più tortuosa del previsto, soprattutto per la situazione ancora irrisolta legata a Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo, che solo due anni fa era stato al centro di un investimento da oltre 80 milioni di euro, si trova ora ai margini del progetto tecnico. L’arrivo di Jonathan David, voluto fortemente da Igor Tudor e ufficializzato a inizio luglio, ha infatti relegato l’ex Fiorentina al ruolo di alternativa, aprendo a scenari di mercato tutt’altro che secondari. Ma il vero problema riguarda l’impatto economico di Vlahovic. Il suo ingaggio elevatissimo, unito al contratto in scadenza nel 2026, rende difficile piazzarlo senza scendere a compromessi. E proprio questa incertezza ha finito per rallentare gran parte delle manovre in entrata e uscita orchestrate dal nuovo direttore generale Damien Comolli, chiamato a una gestione molto più sostenibile dei conti rispetto al recente passato.
In questo scenario, la Juventus si sta muovendo con grande cautela, prediligendo formule creative come prestiti con obbligo di riscatto o operazioni in cui siano previste contropartite tecniche. Non è un caso che diversi contatti siano arrivati dal Portogallo, terra tradizionalmente fertile per affari tattici e economicamente intelligenti. I dialoghi in corso con uno dei club più forti della Liga Portugal, lo Sporting CP, sembrano andare proprio in questa direzione.
Juventus e Sporting pensano allo scambio: Alberto Costa fa spazio a Hjumland
Secondo quanto filtra da ambienti vicini al club lusitano, la Juventus avrebbe aperto una trattativa con lo Sporting che coinvolge due profili ben noti ai rispettivi staff tecnici: Alberto Costa, centrocampista offensivo classe 2005 di grande talento, e Morten Hjulmand, mediano danese ex Lecce. I bianconeri valutano Costa circa 15 milioni di euro, cifra non distante da quella chiesta dal club portoghese per Hjulmand, il cui cartellino oscilla tra i 20 e i 25 milioni. Proprio per questo motivo si starebbe studiando una formula che preveda uno scambio con conguaglio economico a favore dello Sporting, ipotesi che renderebbe l’affare sostenibile per entrambe le società. Costa, nato nel 2005, è uno dei gioielli su cui la Juve vorrebbe monetizzare, seppur acquistato solo a gennaio di quest’anno dal Vitoria Guimaraes. Nell’ultima stagione ha collezionato 13 presenze tra Serie A e Mondiale per Club, dimostrando grande visione di gioco e capacità di adattamento sulla corsia di destra. Il suo futuro potrebbe ora passare dal Portogallo, in un ambiente competitivo ma perfetto per valorizzare le sue doti tecniche.

Hjulmand, dal canto suo, è già un profilo pronto. A 25 anni è diventato il metronomo del centrocampo dello Sporting, collezionando 47 presenze tra campionato e coppe nella stagione 2024-25 e impressionando per solidità e lettura difensiva. Per la Juventus, il danese rappresenterebbe l’innesto ideale a centrocampo e un rinforzo di esperienza e affidabilità immediata. Conosce bene la Serie A e non sarebbe difficile per lui ambientarsi nuovamente tra le fila della Cortinassa. La trattativa è ben avviata, ma servirà trovare l’equilibrio giusto tra le valutazioni dei due cartellini. In un mercato bloccato da ingaggi pesanti e bilanci da sistemare, lo scambio Costa-Hjulmand sembra un buon compromesso per Comolli e Modesto.