
La Juve scarica Koopmeiners, svolta per la cessione - Futsalnews24.com (Instagram Teun Koopmeiners)
La Juve è ben disposta ad ascoltare offerte per Teun Koopmeiners ma ci sono grossi problemi: cosa blocca la cessione.
Igor Tudor ha concesso spazio a Teun Koopmeiners nelle prime due gare disputate dalla Juve al Mondiale per Club. Le prestazioni dei bianconeri sono state entrambe molto buone, anche se con avversari non di grande caratura: lo stesso non si può dire dell’ex atalantino, che conferma le difficoltà vissute durante tutto l’arco della scorsa stagione.
Koopmeiners ha giocato una mezzoretta contro l’Al-Ain e poi 45 minuti contro il Wydad Casablanca, senza tuttavia incidere. Nonostante ciò l’olandese continua a godere della fiducia di Tudor: il tecnico croato è convinto delle grandi qualità di Koopmeiners ed è sicuro che alla lunga il giocatore darà un contributo importante alla causa.
“Sono stato fuori quasi tre mesi per l’infortunio al tendine d’Achille – ha ricordato Koopmeiners in un’intervista – In questi giorni in America mi sono allenato con continuità e ho parlato tanto con Tudor, ho detto anche a lui che avverto sensazioni migliori ma che avrò bisogno ancora di un po’ di tempo per essere al cento per cento per tutti i novanta minuti”.
Koopmeiners, la Juve non può cederlo: ecco perché
L’olandese ha aggiunto di non sentire ancora il tendine al 100% e spera di essere al top per la prima di campionato. L’impressione è che anche nella prossima stagione Koopmeiners giocherà nella Juventus, più che altro per una questione meramente economica. Poco meno di un anno fa Madama lo acquistava dall’Atalanta per 61 milioni di euro, garantendo al giocatore uno stipendio da 4,5 milioni di euro netti a stagione.

La Juve sarebbe anche disposta ad ascoltare eventuali offerte ma oggi non c’è nessun club disposto a spendere (almeno) 50-55 milioni di euro per un giocatore che ha vissuto una stagione così negativa e non sembra nemmeno dare segnali di chissà quale ripresa. Comolli e Chiellini attenderanno fino alla fine del mercato ma ormai la strada sembra tracciata, ovvero dare un’altra chance al classe 1998.
Tuttavia nella prossima stagione Koopmeiners dovrà davvero dimostrare di valere la cifra spesa per acquistarlo dalla Dea. Tocca al giocatore alzare il livello, mentre Tudor dovrà riuscire in ciò in cui ha fallito Thiago Motta: trovare la migliore posizione in campo per l’ex AZ Alkmaar. “Io avverto la responsabilità – ha poi detto l’olandese – so che posso e devo fare decisamente meglio, mi sento un giocatore da Juventus”.